Il graduale aumento dell’acidità oceanica sta indebolendo i gusci di molluschi, coralli e ricci di mare, rendendoli facili prede e vulnerabili ai danni da movimenti oceanici. Molti animali marini producono gusci protettivi e esoscheletri di carbonato di calcio da acqua di mare, ma l’ abbassamento del pH oceanico, rende l’acqua più acida e ciò va ad influenzare la forza dei gusci, rendendo gli animali più deboli contro i predatori come i granchi. Ma una nuova ricerca condotta presso l’Università di Glasgow mostra come l’umile cozza stia combattendo adattandosi ai cambiamenti del mare. In un nuovo documento, pubblicato 15 febbraio 2016 nei report scientifici, i ricercatori dell’Università di Glasgow hanno trovato nei gusci di cozze del carbonato di calcio più amorfo, utilizzato dagli stessi animali come un meccanismo di riparazione, che hanno cercato in questo modo di compensare all’impatto dei cambiamenti ambientali.
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