L’Università Parthenope entra a far parte dell’Università Europea dei mari – La European University of the Seas, SEA-EU, ha iniziato il suo percorso nel 2019 grazie all’iniziativa Erasmus+ European Universities. Finora era composta da 6 università: l’Università di Cadice, coordinatrice dell’Alleanza, l’Università della Bretagna occidentale, l’Università di Kiel, l’Università di Danzica, l’Università di Spalato e l’Università di Malta.
Dopo la prima fase di 3 anni, la Commissione Europea vuole dare impulso a questa iniziativa ampliando orizzonti, obiettivi e numero di partner. A fine marzo verranno presentate le proposte per una seconda fase in cui SEA-EU avrà tre nuovi partner che porteranno entusiasmo, esperienza ed eccellenza nel team.
L’Università di Parthenope, a Napoli, l’Università dell’Algarve (Portogallo) e la Nord University di Bodo (Norvegia), completano una mappa delle università costiere che condividono con tutti i membri dell’Alleanza una vocazione per la sostenibilità, l’inclusione e l’innovazione.
Durante la riunione del Comitato Esecutivo tenutasi lo scorso 9 febbraio, i nuovi membri sono stati ufficialmente invitati a far parte degli attuali gruppi di lavoro SEA-EU. I rappresentanti delle tre nuove università hanno già partecipato a diverse sessioni della Task Force che lavora sulla proposta per la seconda fase della SEA-EU e sono stati accolti dal Rettore dell’Università di Cadice, Francisco Piniella.
I nuovi membri di SEA-EU rappresentano un notevole miglioramento dell’equilibrio geografico dell’Alleanza, nonché un aumento delle comunità che saranno interessate da questa iniziativa.
Più di 27.000 studenti entrano a far parte di una comunità di 150.000 studenti che potranno beneficiare della trasformazione che SEA-EU comporta per l’istruzione superiore.