“La Uilapesca condivide appieno la posizione assunta dal Sottosegretario Giuseppe Castiglione ai lavori della conferenza ministeriale dei paesi mediterranei dell’Ue, nell’ambito della quale il commissario europeo alla pesca Karmenu Vella ha lanciato un vero e proprio allarme per il futuro della pesca nel Mediterraneo”: così la segretaria generale della Uilapesca Enrica Mammucari in merito agli esiti della riunione svoltasi ieri a Bruxelles.
“Rileviamo con particolare soddisfazione come il sottosegretario Castiglione abbia sottolineato l’importanza della sostenibilità sociale della pesca e che il commissario Vella abbia riconosciuto la necessità di valutare attentamente l’impatto socio-economico delle misure di conservazione” ha aggiunto Mammucari.
“Da molti anni sosteniamo che l’Italia debba assumere la leadership, sia in ambito europeo che internazionale, per promuovere una nuova e buona politica del mare, in grado di garantire la sostenibilità ambientale, economica e sociale della pesca nel Mediterraneo. Una buona politica che deve basarsi su una accurata e aggiornata ricerca scientifica e su un forte spirito di cooperazione tra tutti i paesi rivieraschi” ha proseguito Mammucari.
“L’Italia” ha concluso Mammucari “è, in tutti i sensi, il paese centrale del Mediterraneo. Lo è da un punto di vista geografico, economico, scientifico, tecnologico e politico. Per questo deve assumere un ruolo attivo e centrale nella definizione di politiche, strategie e azioni finalizzate a dare un futuro alla pesca e a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla ‘blue economy”
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