Navi robotiche da utilizzare per la raccolta di dati oceanici.
Con l’aiuto del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, l’azienda irlandese XOCEAN sta per diventare la prima azienda a commercializzare navi robotiche per la raccolta di dati oceanici.
Le navi, chiamate USV – Uncrewed Surface Vessels, sono controllate e monitorate a distanza tramite una connessione Internet satellitare da un team di piloti nel centro operativo. Le barche transitano per centinaia di chilometri senza bisogno di una nave madre e nemmeno di una sola persona al largo. Dotati di sensori di fascia alta fino a cento chilogrammi, gli USV trasmettono dati in tempo reale utilizzati per la gestione della pesca, la protezione ambientale, la mappatura dei fondali marini e l’ispezione di installazioni offshore.
Gli USV operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a zero rischi per la sicurezza umana e con un’impronta di carbonio mille volte inferiore a quella delle navi da ricerca con equipaggio.
In linea con il Green Deal e il nuovo approccio dell’UE a un’economia blu sostenibile , la Commissione europea è lieta di sostenere tali sviluppi. Attraverso il progetto “Blue Economy Window” FleetUSV, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) ha contribuito con 1,7 milioni di euro per portare gli USV sul mercato.
Grazie a questo investimento, XOCEAN sarà la prima azienda a commercializzare e produrre in serie USV su larga scala e a costi significativamente ridotti (-66%), creando oltre 1.000 posti di lavoro diretti e indiretti in soli 3 anni.
Se tutto andrà bene, l’XOCEAN USV sarà lanciato in commercio in Europa, Stati Uniti e Canada nel luglio 2022.
Navi robotiche da utilizzare per la raccolta di dati oceanici