Oman. In otto anni la produzione dell’acquacoltura è aumentata del 500% – Una crescita del 500% quella che ha fatto registrare il settore dell’acquacoltura in Oman.
Nel 2022 la produzione di pesce da acquacoltura ha raggiunto le 1.703 tonnellate, nel 2014 erano state appena 284. Una crescita, in otto anni, che soddisfa Dawood Suleiman al Yahyai, direttore generale della ricerca sulla pesca presso il Ministero dell’agricoltura, della pesca e delle risorse idriche (MAFWR).
L’ampia esposizione sul mare e una vasta costa offrono all’Oman le condizioni ideali per considerare pesca e acquacoltura ottimi contributori al PIL del sultanato che ha, attualmente in programma, una serie di progetti di piscicoltura su larga scala per un valore di oltre un miliardo di dollari.
La produzione da acquacoltura in acqua dolce è passata da cinque tonnellate nel 2014 a 353 tonnellate nel 2021.
La produzione di pesce da progetti di piscicoltura integrata e di piscicoltura commerciale ha raggiunto le 1.350 tonnellate nel 2022, il progetto più significativo è stato quello dell’orata europea.
Attualmente sono in fase di attuazione un interessante progetto di gabbie galleggianti a Quriyat per la produzione di orate, oltre ad altri due progetti per la produzione di gamberi a Qurun e Khuweima nel sud di Sharqiyah e un progetto per la produzione di abalone nel Dhofar.
“Il ministero – come ha fatto sapere Yahyai – ha ricevuto molte domande, attualmente in fase di approvazione, per progetti di acquacoltura commerciale”.
Sulle sfide che il settore dell’acquacoltura deve affrontare, Yahyai ha affermato che l’allevamento ittico, come altri settori della produzione alimentare, deve affrontare i problemi di malattie ed epidemie che possono colpire gli allevamenti e causare ingenti perdite economiche e, in alcuni casi, anche la chiusura completa degli allevamenti ittici.
Attualmente sono 28 gli allevamenti integrati di pesci d’acqua dolce nel sultanato. Durante il nuovo anno dovrebbe essere avviata la produzione di abalone.
I progetti di acquacoltura nel sultanato sono classificati in acquacoltura integrata e progetti di acquacoltura commerciale.
I progetti di acquacoltura integrata si basano sull’integrazione tra attività agricola e acquacoltura. Mirano a ottimizzare l’uso della terra e delle risorse idriche nelle attività di produzione alimentare che contribuiscono alla sicurezza alimentare.
Per quanto riguarda i progetti di acquacoltura commerciale, la maggior parte si svolge in mare o su terreni in riva al mare.
Oman. In otto anni la produzione dell’acquacoltura è aumentata del 500%