Come si evince dalla ricerca pubblicata nel libro “The Rose and the Globe: Playhouses of Shakespeare’s Bankside, Southwark”, i frequentatori di due dei più famosi teatri londinesi del XVI secolo, The Globe e The Rose, sedi rispettivamente di commedie di Shakespeare e di Christopher Marlowe, erano soliti consumare ostriche e granchi durante gli spettacoli, diremo come si fa oggi con patatine e pop-corn.
Ostriche e granchi però sono da considerarsi decisamente più salutari rispetto agli odierni spuntini, entrambi ricchi di zinco sono ideali per una corretta efficienza dell’organismo più precisamente di alcuni ormoni quali l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali.
Il prezioso minerale è altamente concentrato nei globuli bianchi e rossi, è presente nei muscoli, nella retina, nella pelle, nel fegato, nei reni, nelle ossa e nel pancreas.
La carenza di zinco nella nostra dieta può determinare ritardo nella crescita, anemia e anche problemi riproduttivi.
La dose quotidiana ideale per gli uomini è di 11 mg, per le donne di 8 mg. Ostriche e granchi, se consumati freschissimi, possono soddisfare il quantitativo giornaliero consigliato dai nutrizionisti e aiutano a contrastare problemi alla prostata e cancro, acne, brufoli, eczema. Un’assunzione regolare di zinco aiuta a mantenere giovane la memoria e ad affinare olfatto e gusto.
Gli effetti benefici dello zinco sono davvero numerosi, contrasta il processo di invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi, aiuta a controllare l’ipoglicemia ed è un valido alleato contro la depressione.