E’ stata messa in atto nella giornata di ieri un’ operazione straordinaria di pulizia della zona protetta delle isole Pelagie. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra tra centri diving, capitaneria di porto e Area marina protetta. Una rete da posta fissa è stata rimossa dal fondale marino, rete classificabile come “fantasma” perché abbandonata o dismessa e potenziale causa di danni per stock ittici, per l’ecosistema e per le imbarcazioni.
L’operazione è scattata a seguito di una segnalazione del Marina Diving Center, che durante un’immersione subacquea aveva notato la presenza della rete abbandonata nei fondali di “Taccio Vecchio”, vicino all’isola di Lampedusa. Dopo essere stata prelevata, la rete è stata posta sotto sequestro dagli uomini della Capitaneria di porto e destinata allo smaltimento.
L’attività di pulizia dei fondali marini della zona era già stata implementata qualche settimana addietro nell’ambito del progetto MareVivo, durante la quale i Diving center dell’isola, insieme ad alcuni enti, si erano cimentati della pulizia dei fondali del porto commerciale e di Cala Pisana.
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