Il Norwegian Seafood Council (NSC) in Francia, ha recentemente presentato i risultati del più completo studio effettuato sul mercato francese di prodotti ittici. Uno dei dati più interessanti emersi dallo studio è che i consumatori francesi mangiano meno pesce di quanto raccomandato dalle autorità sanitarie.
Maria Grimstad de Perlinghi, Director France, ha fatto sapere che lo studio si è sviluppato principalmente su cinque aree chiave: consumo, abitudini di acquisto, preparazione, pareri dei consumatori e prospettive future per il prodotto ittico. Uno dei principali risultati dello studio è che i francesi, che hanno fama di amare i pesci in tutte le sue varietà, effettivamente non mangiano abbastanza in relazione alle raccomandazioni delle autorità sanitarie, nonostante la salute sia la motivazione più importante per mangiare pesce. Circa il 90 per cento dei francesi ritiene decisivo per l’acquisto il paese di origine del pescato.
Quando si tratta di salmone, pesce più consumato in Francia, la preferenza cade sul salmone norvegese (43 per cento), seguito da quello scozzese (28 per cento) e da quello francese (8 per cento).