• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
  • NEWSLETTER
domenica 20 Luglio, 2025
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
      • Associazione Mediterranea Acquacoltori
      • Legacoop Agroalimentare
      • Assoittica Italia
      • Federpesca
      • PescaAgri-CIA
      • Unci AgroAlimentare
    • Sindacati
      • UILA Pesca
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
      • CIRSPE
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
      • Associazione Mediterranea Acquacoltori
      • Legacoop Agroalimentare
      • Assoittica Italia
      • Federpesca
      • PescaAgri-CIA
      • Unci AgroAlimentare
    • Sindacati
      • UILA Pesca
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
      • CIRSPE
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Home Pesca

“Pesca commerciale e produzioni ittiche”. Il corso spazia dalla conduzione del mezzo al controllo qualità

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
31 Gennaio 2018
in Pesca

Si è concluso il ciclo di presentazioni che l’Istituto “Colombo” ha fatto presso le scuole medie del Delta per presentare il nuovo corso di studi di scuola superiore “Pesca commerciale e produzioni ittiche” che partirà dal prossimo anno scolastico presso l’IPSIA di Porto Tolle.

L’IPSIA di Porto Tolle vuole essere una scuola territoriale e dare una reale opportunità per il mondo del lavoro ai ragazzi e alle ragazze del Basso Polesine. In questa ottica con grande entusiasmo ha accolto l’opportunità data dal MIUR con la riforma dell’istruzione professionale che partirà dal nuovo anno scolastico 2018/19 organizzando uno degli undici nuovi indirizzi proposti “Pesca commerciale e produzioni ittiche”.

Il corso, unico nella regione Veneto, in linea con le direttive MIUR, prevede un nuovo modello didattico che privilegia l’esperienza laboratoriale in contesti operativi oltre ad una didattica personalizzata per ogni ragazzo/a e soprattutto un continuo collegamento con gli enti e le attività del territorio ottenendo un titolo spendibile nel mondo del lavoro.

Il corso “Pesca commerciale e produzioni ittiche”, innovativo nel suo genere, punta a diventare un laboratorio permanente di ricerca e di sperimentazione con l’obiettivo fondamentale di formare cittadine e cittadini di domani aiutandoli ad acquisire gli strumenti necessari per una crescita personale per costruire un futuro lavorativo per se stessi e per il territorio.

Il diplomato al termine del suo percorso quinquennale consegue competenze tecnico-professionali che gli consentono di seguire tutte le diverse procedure della filiera produttiva del settore ittico con un’ottica di sviluppo, di innovazione professionale, di acquacoltura sostenibile. Per ottenere tale preparazione molte sono le conoscenze che si andranno ad acquisire e sviluppare durante il corso:dalle più operative quali la conduzione del mezzo da pesca, le manovre navali, la gestione degli impianti e la manutenzione degli stessi; alle fondamenta teoriche quali la legislazione marittima, la tecnologia della pesca e attrezzi, biologia delle specie ittiche, la chimica dei nutrienti e componenti dell’acqua, le caratteristiche degli ecosistemi acquatici; dalle tecniche di allevamento e stoccaggio, conservazione e lavorazione del prodotto; a quelle gestionali quali l’organizzazione della logistica, la gestione del lavoro, la conoscenza delle normative, delle procedure, dei protocolli amministrativi, il controllo della qualità, la conoscenza e la gestione dei mercati.

La tipologia della nuova figura professionale si adatta non solamente ad un profilo di tipo maschile, ma anche a quello femminile, proprio per le numerose competenze gestionali, di organizzazione e di lavorazione che si sviluppano. La figura in uscita si affaccia al mondo del lavoro con competenze che innovano l’attività di pesca risultando una risorsa per l’economia con il fine di aumentarne competitività e professionalità a livello nazionale ed internazionale.

La Dirigente Scolastica Cristina Gazzieri, riferisce: ”quando i genitori mi chiedono perché mandare i loro figli a questa scuola anziché far loro imparare le cose sul campo, rispondo che, finalmente, è stato dato al settore della pesca quello che da decenni c’è già nel settore dell’agricoltura. I figli degli agricoltori, oggi non si chiedono più perché andare a frequentare un istituto agrario, hanno constatato che è necessaria una base di conoscenze e competenze che solo la scuola può dare per operare nel settore agricolo. La stessa cosa vale per la pesca; è importante che i ragazzi frequentino una scuola che alle competenze pratiche affianca le necessarie conoscenze per permettere agli operatori di questo settore di essere non solo competenti oggi, ma anche pronti ad affrontare le innovazioni tecnologiche che già si prospettano e a dare nuovo impulso ad un territorio che ha tante potenzialità; ricordando che il Comune di Porto Tolle ospita il più grande distretto ittico d’Italia. Il settore della pesca meritava già da tempo un corso di studi superiori dedicato, in modo che i ragazzi possano essere non solo pescatori o operatori alla trasformazione o distribuzione del pesce, ma dei diplomati professionisti a cui far riferimento per la crescita del territorio, garantendo eccellenza e qualità in questo impartante campo merceologico

Tags: acquacoltura sostenibilepesca professionale
CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Articolo precedente

La dieta atlantica fa bene al cuore

Prossimo articolo

European Algae Industry Summit, l’ottava edizione a Vienna ad aprile

Mariella Ballatore

Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

Articoli Correlati

Amoroso QFP

Amoroso: “Il QFP non riconosce il ruolo della pesca. Serve una correzione strutturale e immediata”

by Redazione
19 Luglio 2025

“La proposta di bilancio 2028–2034 presentata dalla Commissione europea rappresenta un arretramento strategico per il settore della pesca. La sua...

fondo europeo pesca

Fondi europei 2028–2034. La pesca italiana rischia il tracollo

by Gaspare Bilardello
19 Luglio 2025

Con il nuovo bilancio europeo per il periodo 2028–2034, l’Unione Europea ancora una volta non perde l’occasione per dimostrare, ammesso...

Pesca "sacrificata" nella proposta di bilancio UE. No al taglio dei fondi

Pesca “sacrificata” nella proposta di bilancio UE. No al taglio dei fondi

by Redazione
18 Luglio 2025

"La pesca non può permettersi un taglio dei fondi. Ancora una volta le scelte della Commissione Ue sacrificano il settore,...

Bilancio Ue. Lollobrigida: proposta Commissione non all’altezza obiettivi

Bilancio Ue. Lollobrigida: proposta Commissione non all’altezza obiettivi

by Redazione
18 Luglio 2025

“La Commissione europea ha annunciato ieri la proposta di bilancio che stiamo ancora approfondendo per una valutazione complessiva. Per mesi...

Prossimo articolo

European Algae Industry Summit, l'ottava edizione a Vienna ad aprile

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Categorie articoli













Newsletter

Pesceinrete

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Segui le nostre pagine social

Stock images by Depositphotos

  • Chi siamo
  • PARTNER
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Newsletter

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Protagonisti
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi e Fiere
  • Archivio
  • Chi siamo
  • Contatti
  • PARTNER
  • Pubblicità
  • Newsletter
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head