Gustosa, varia e sana. Questa è la piramide alimentare a cui si fa riferimento nella parte più occidentale dell’Europa e che anche i professionisti della salute raccomandano. È la cosiddetta dieta atlantica, ricca di prodotti ittici.
Se la dieta mediterranea è altamente raccomandata per la sua capacità di prevenire alcuni tipi di cancro, come quello al seno o allo stomaco, la dieta atlantica è una dieta sorella molto ben accolta da medici e nutrizionisti per i benefici che fornisce al cuore e al metabolismo.
La dieta atlantica prevede l’assunzione di cereali, patate e legumi, ma anche una varietà e quantità di frutta e verdura e di prodotti caseari ma, l’alimento principe è rappresentato dai prodotti ittici.
Il suggerimento è quello di assumere pesci e crostacei dalle tre alle quattro volte alla settimana. Il consumo di pesce è esteso a tutte le sue forme, dal fresco al congelato e in scatola. Uno degli aspetti più importanti della dieta atlantica è il massimo rispetto per la materia prima, che deve essere della massima qualità, molto naturale e poco stagionato, dove l’olio d’oliva svolge un ruolo particolarmente importante come condimento.
Spagna, Portogallo, Regno Unito e la Bretagna francese, proprio per collocazione geografica rappresentano i paesi simbolo della dieta atlantica. La Fundación Española del Corazón prescrive la dieta atlantica per il suo comprovato contributo alla prevenzione delle malattie cardiache, osservando che “contiene tutti gli ingredienti necessari per condurre una dieta sana e prevenire le malattie cardiovascolari”. Secondo la Fundación Española del Corazón vitamine, minerali, acidi grassi omega 3, e un regolare esercizio fisico preservano fisico e mente