Ieri la Commissione europea e il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), hanno avviato congiuntamente una consultazione pubblica sulla via da seguire per la politica artica dell’Unione europea.
La consultazione consentirà un’ampia riflessione sulla politica artica dell’UE di fronte a nuove sfide e opportunità, comprese le ambizioni dell’UE nell’ambito del Green Deal europeo. La consultazione cerca input sui punti di forza e sulle carenze della politica esistente, al fine di preparare eventualmente un approccio aggiornato.
La consultazione contribuirà a riesaminare il ruolo dell’UE nelle questioni relative all’Artico, rivedere le tre priorità dell’attuale comunicazione congiunta su una politica integrata dell’Unione europea per l’Artico e identificare possibili nuovi settori politici da sviluppare.
La lotta ai cambiamenti climatici e ai suoi impatti e la protezione dell’ambiente sono obiettivi chiave per la regione. La promozione dello sviluppo sostenibile nell’Artico a beneficio di coloro che vivono lì, compresi i popoli indigeni, è un’altra priorità per l’UE. Pertanto, è essenziale che continuiamo a migliorare la nostra conoscenza dei cambiamenti in atto nella regione artica e ad identificare risposte sostenibili. Scienza, innovazione e forte sostegno alla cooperazione multilaterale sono alla base dell’approccio dell’UE nei confronti dell’Artico.
Il commissario Virginijus Sinkevičius
“Ciò che accade nell’Artico, non rimane nell’Artico. Ci riguarda tutti. L’UE deve essere all’avanguardia con una politica artica chiara e coerente per affrontare le sfide negli anni a venire. Attingere a una vasta gamma di competenze e opinioni attraverso questa consultazione ci aiuterà a preparare una forte strategia per la regione”, è quanto ha dichiarato Virginijus Sinkevičius , commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca.
È possibile partecipare alla consultazione pubblica fino al 6 novembre 2020