AquaBounty, azienda produttrice di salmone geneticamente modificato ha trovato acquirenti “molto entusiasti” in Canada, a rivelarlo è stato il presidente e CEO Ronald Stotish nel corso della ventesima Global Investment Conference di New York che si è tenuta all’inizio di settembre.
Dalla prima vendita di salmone geneticamente modificato, effettuata lo scorso giugno ad acquirenti canadesi che ne hanno acquistato cinque tonnellate, AquaBounty ha venduto ulteriori 10 tonnellate del suo salmone AquAdvantage in Canada, principalmente per essere utilizzato in preparazioni di sashimi.
“La risposta degli acquirenti è stata molto entusiasta”, ha detto Stotish. “Il nostro salmone è stato inserito nelle loro linee di sashimi di fascia alta, non nei loro cibi pronti surgelati”. Stotish ha anticipato che AquAdvantage sarà venduto negli Stati Uniti attraverso distributori affermati.
“Una volta che il nostro prodotto sarà ben posizionato nel mercato, può essere considerata l’opzione di etichettarlo come prodotto alimentare sostenibile”, ha detto Stotish.
Poiché solo il tre percento del salmone atlantico è prodotto negli Stati Uniti e nel 2017 sono state importate 300.000 tonnellate di pesce, l’opportunità totale del mercato americano è di 3,1 miliardi di dollari (2,7 miliardi di euro), ha affermato Stotish.
Oltre a Stati Uniti e Canada, AquaBounty si sta concentrando su diversi mercati internazionali. Cina, Brasile e Argentina sono i nuovi possibili mercati di riferimento.
I vantaggi di un salmone AquAdvantage
Secondo il fornitore tra i vantaggi di un salmone geneticamente modificato AquAdvantage una crescita più veloce rispetto al tradizionale salmone d’allevamento – è pronto da 16 a 18 mesi – e l’utilizzo del 25% in meno di mangime.