“Mi viene in mente una frase storica Eppur si muove, la collego alle manifestazioni di questi giorni, legittimate e legittime, da parte delle marinerie di pescatori ed armatori, stanchi e sempre tormentati da mille complicazioni. La loro giornata di lavoro inizia con una comunicazione di partenza in capitaneria di porto, poi prendono il mare, acceso il logobook e fatta la prima analisi di cattura per la taglia giusta del pescato, la stima in peso per le specie catturate, controllato se hanno raggiunto o superati i 50 kg. Finita la battuta di pesca si comunica il rientro o si annota il fine giorno entro le 00.00 per riprendere. Chiamare in Cp per il rientro nel frattempo si sistema il pesce in cassette facendo attenzione che non si mischino a bordo prodotti diversi. P ancora del rientro pesare, etichettare completare il logobook con il reale peso. Finalmente si completa il modello di accompagnamento, DDT fiscale, si compila la dichiarazione di sbarco, il registro della pesatura e si trasmette tutto al Sian. E volete che non siano agitati ? Scusate se è poco.
A tutto questo c’è da aggiungere poi la sicurezza e il meritato riposo. Ma i nostri pescatori sono uomini che tutti i santi giorni combattono e lottano per il loro lavoro. Un lavoro onesto e poco remunerativo.
Lo stato di agitazione contro un sistema Europeo a quanto pare è legittimo se si pensa che il nostro dicastero sta lottando con le nuove sorprese europee. Ma in tutto questo vogliamo dire grazie per quanto hanno fatto e stanno facendo a difesa del comparto del pesce spada il sottosegretario di stato Castiglione e i suoi collaboratori.
No al sistema di quote. Si ad una pesca responsabile e sostenibile per i pescatori e le loro famiglie. Oggi voglio pure sottolineare quanto di buono è accaduto in Sardegna sia ad Oristano che nel Sulcis.
UNCI agroalimentare è l’ Associazione pescatori ed armatori pesca di Sant Antioco capitanata da Enrico Marangoni che fin dagli anni 90 segue attività a favore dei pescatori per risolvere l’annoso problema delle servitù militari. Ebbene oggi, insieme, vogliamo dire grazie al sottosegretario di stato alla Difesa Gioacchino Alfano e all’On Domenico Rossi per l’ interessamento intenso svolto e al sottosegretario Castiglione che hanno reso possibile sbloccare quanto era fermo fin dal1999. Nel solo Sulcis risultano iscritti all’ UNCI circa trecento pescatori che oggi hanno un sorriso lungo il viso. Un grazie anche alle amministrazioni locali vicine ai nostri pescatori. Parafrasando la favola del <<pesciolino d’oro >> ponendo nella moglie del pescatore l’ immagine dell’EU pensiamo ai nostri tanti pescatori che non saranno ristorati per il fermo pesca o che aspetteranno una legge di stabilità altrui. Ultima è il riordino delle sanzioni della legge 154 2016, tre kg di merluzzo all’ ingrosso valgono circa 20 euro la sanzione 1000. Perché un buon Si può fare più di un No.”
Così in una nota Gennaro Scognamiglio, presidente dell’UNCI Agroalimentare