UNCI Agroalimentare, facendosi portavoce delle difficoltà che in questo momento stanno incontrando numerosi pescatori di varie marinerie, vuole evidenziare come l’emergenza delfini sta costituendo un reale e concreto danno all’economia del pescatore. La numerosa presenza, infatti, di tali specie marine sta provocando ingenti danni alle attrezzature da pesca oltre a provocare danni all’economia dei pescatori per il saccheggiamento del pescato.
Sappiamo che bisogna tutelare e preservare questa specie ittica, ma d’altro canto non possiamo ignorare il problema che il comparto ci rappresenta e che quindi necessita di un tempestivo intervento. A tal fine questa Unione chiede con sollecitudine, che venga convocato, con tutte le componenti interessate, un tavolo di discussione per affrontare tale problematica e poter mettere in campo soluzioni risolutive.
Così il presidente di UNCI Agroalimentare, Gennaro Scognamiglio, con una richiesta inoltrata all’indirizzo del sottosegretario Giuseppe Castiglione e del Direttore generale Riccardo Riggillo, invita alla convocazione di un tavolo di discussione sull’ emergenza delfini.
Stesso mittente stessi destinatari per un’altra comunicazione:
“Si rivolgono a questa Associazione numerosi pescatori di diversi areali marittimi, Adriatico, Tirreno inferiore e Ionio, per avere maggiori chiarimenti in merito alle richieste che pervengono dalle CP sugli obblighi che derivano dalle catture accidentali del tonno rosso. Le capitanerie, infatti, richiedono agli operatori una iscrizione preventiva per le eventuali catture accidentali o non desiderate di tonno rosso. In virtù anche delle sanzioni previste dalla Legge 154/2016 in materia di cattura di tonno rosso, si chiede di fornire maggiori chiarimenti sui seguenti quesiti:
1- sussiste o meno un sito sul quale gli operatori non autorizzati alle catture di tonno rosso debbano registrarsi in via preventiva per la cattura accidentale?;
2- perché le capitanerie di porto richiedono ai nostri operatori non autorizzati una iscrizione preventiva per la cattura accidentale del tonno rosso?”