Scoperta rivoluzionaria nell’allevamento del merluzzo – Una scoperta scientifica epocale ha rivoluzionato l’industria dell’allevamento di merluzzo in Norvegia, aprendo le porte a un futuro promettente per l’azienda leader del settore, Ode.
L’innovativo cambiamento è avvenuto attraverso l’adozione di un nuovo regime di gestione della luce negli allevamenti di merluzzo di Ode. In collaborazione con l’istituto di ricerca Møreforsking, Ode ha partecipato al progetto LuxCod, un’indagine sulle diverse modalità di illuminazione e il loro impatto sul merluzzo in ambiente di acquacoltura. L’obiettivo primario? Ritardare la maturazione sessuale del merluzzo d’allevamento, per migliorare il suo benessere, la qualità e la sostenibilità economica del processo.
La maturazione precoce del merluzzo ostacolo per le aziende
La maturazione precoce del merluzzo ha a lungo rappresentato un ostacolo economico e produttivo per le aziende, portando a un aumento della mortalità e a tassi di crescita più bassi. Questo fenomeno è causato dal fatto che il merluzzo canalizza le sue risorse energetiche per lo sviluppo di uova e sperma, anziché per la crescita muscolare. Questo impatta negativamente sulla quantità e sul peso del raccolto. Inoltre, c’è il rischio che i pesci sessualmente maturi possano deporre le uova nei recinti, influenzando negativamente le popolazioni di merluzzo selvatico.
Ola Kvalheim, CEO e fondatore di Ode, sottolinea l’importanza di questa scoperta: “Le uova risultanti possono spostarsi nelle vicine aree di deposizione e avere un impatto sul merluzzo selvatico attraverso influenze genetiche”. Kvalheim spiega che, di fronte a livelli troppo elevati di maturazione sessuale, la Direzione norvegese della pesca può richiedere agli allevatori di raccogliere il pesce, con conseguenti perdite finanziarie.
Il progetto LuxCod
Il progetto LuxCod è stato condotto nel sito di Svartekari di Ode, nella Norvegia occidentale. Qui, i ricercatori hanno studiato attentamente l’effetto della gestione costante della luce nei recinti di merluzzo. L’obiettivo era capire se fosse possibile evitare una maturazione precoce durante il periodo di allevamento. Dopo 21 mesi di produzione, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo regime di gestione della luce, utilizzando LED verdi. Quindi i risultati sono stati sorprendenti: la gestione della luce ha dimostrato di poter significativamente ritardare la maturazione sessuale del merluzzo d’allevamento, preservandola per l’intero ciclo produttivo ed evitando influenze genetiche o problemi ecologici.
L’allevamento di merluzzo in Norvegia offre un notevole potenziale, grazie alla crescente popolarità globale della specie, alle opportunità di esportazione e al suo ruolo complementare rispetto al salmone. Pur essendo in crescita, l’allevamento del merluzzo è ancora più piccolo in termini di dimensioni rispetto a quello del salmone, che ha dominato l’acquacoltura norvegese per molti anni.
Sebbene ci siano state sfide iniziali, come la mortalità delle larve, l’alimentazione e la limitata conoscenza nella produzione intensiva di avannotti, l’industria sta ora registrando notevoli progressi biologici e un clima favorevole sul mercato, con una forte richiesta di merluzzo fresco.
Kvalheim e il team del progetto LuxCod sono convinti che il nuovo regime possa essere implementato con la stessa efficacia in altri allevamenti di merluzzo, migliorando l’efficienza produttiva complessiva. Guardando al futuro, questa innovazione è destinata ad essere adottata nelle aziende agricole di tutta la Norvegia, promettendo ulteriori sviluppi e successi nell’industria dell’allevamento di merluzzo.
Scoperta rivoluzionaria nell’allevamento del merluzzo