Com’è cambiata la supply chain del largo consumo in Italia a causa dell’emergenza COVID-19? Che effetto ha avuto questa pandemia sull’attività produttiva, sulla catena di fornitura e sul sistema logistico? E quali soluzioni hanno adottato le aziende per ridurne l’impatto e per prevenirlo durante i mesi a venire? Per rispondere a queste domande, tanto importanti per la competitività del sistema Italia, GS1 Italy ha condotto l’indagine “COVID-19 nel largo consumo. Quali effetti e quali implicazioni per la supply chain?”, in cui ha coinvolto un panel di 94 imprese di Produzione e di Distribuzione che operano nel mass market.
La ricerca, realizzata in ambito ECR con i ricercatori della LIUC Università Cattaneo e del Politecnico di Milano, fornisce una fotografia rappresentativa delle implicazioni provocate dall’emergenza Coronavirus sulla filiera italiana del largo consumo e delle azioni messe in campo dalle imprese sia nell’immediato sia per il futuro, in termini di Business continuity.
«Nonostante la criticità della situazione, le aziende hanno risposto in modo immediato ed esaustivo» commenta Silvia Scalia, ECR and training director GS1 Italy. «Evidentemente abbiamo intercettato il loro bisogno di confrontarsi su questi temi e il loro interesse a conoscere le soluzioni adottate dalle altre imprese nelle settimane più critiche. Con l’obiettivo di individuare cosa si sia rivelato utile e possa essere attivabile anche nelle fasi successive per portare efficienza in tutta la filiera».
I risultati dell’indagine sono disponibili qui