Un recente corso di tre giorni progettato per offrire ai pescatori scozzesi una migliore comprensione della struttura dell’industria ittica e le opportunità disponibili per migliorare la pesca come attività, ha ottenuto un buon successo tra i partecipanti.
Ventiquattro rappresentanti per i settori del pelagico, del pesce bianco e dei molluschi dell’industria hanno partecipato al workshop, organizzato e gestito da Fishing into the Future.
Il corso “The Business of Fishing” (Il business della pesca), è stato sviluppato da rappresentanti del settore della pesca scozzese in collaborazione con esperti marini è stato il primo del suo genere nel Regno Unito.
Il progetto è stato finanziato dal Fondo europeo per la sicurezza marittima e la pesca e da Sainsbury’s (terza catena di supermercati nel Regno Unito), che hanno sostenuto la missione portata avanti da Fishing into the Future’s di costruire una pesca nel Regno Unito prospera e sostenibile.
Il workshop ha permesso di esplorare le basi della scienza marina e dell’oceanografia, della biologia dei pesci e di godere di una panoramica su come gli scienziati definiscono la sostenibilità. Anche la valutazione degli stock, l’economia, la conservazione, la protezione degli habitat, la pianificazione marittima, i sistemi di certificazione, la governance e i mercati sono stati trattati in dettaglio dal gruppo di esperti e daI relatori, tra cui rappresentanti del governo scozzese, Aberdeen University, Marine Institute of Ireland, Seafish, Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), Young’s Seafood, e diversi operatori del settore.
Secondo il direttore esecutivo di Fishing into the Future, Jim Masters, i pescatori sono arrivati scettici nei confronti della scienza e della gestione della pesca, ma grazie alla loro nuove conoscenze hanno lasciato il workshop sostenendo i processi che governano la loro industria.
Ian Fletcher, pescatore di capesante, concorda con la dichiarazione di Masters.
“I miei punti di vista sulla valutazione delle scorte scientifiche sono cambiati durante il corso e oggi ho una più chiara e una migliore comprensione del lavoro degli scienziati. Il corso è stato di grande aiuto”, ha detto Fletcher.
Mike Park della Scottish White Fish Producer’s Association, ha dichiarato che l’industria della pesca scozzese ha preso molti duri colpi e ha visto tempi difficili nel passato, ma è sicuro che con la ricostruzione delle scorte e con una migliore gestione la situazione migliorerà. L’industria approfitterà di una nuova generazione di pescatori che dispongono degli strumenti, del linguaggio e dell’intuizione per partecipare e affidarsi con fiducia alla scienza e alla gestione della pesca. “Speriamo che attraverso corsi di formazione come questo, sia possibile contribuire a costruire un’industria sicura e professionale che sia a sostegno di un approccio sostenibile della pesca, sia finanziario che ambientale”.