Firmato un nuovo protocollo nell’ambito dell’accordo di partenariato per la pesca tra UE e Mauritania. La Commissione europea ha confermato che tale documento permetterà ai pescherecci europei di riprendere le loro attività nelle acque della Mauritania. Il nuovo protocollo entrerà pienamente in vigore una volta espletate le procedure necessarie, tra cui l’approvazione da parte del Parlamento europeo. In base al nuovo protocollo, sarà consentito alla flotta UE di pescare nelle acque della Mauritania gamberetti, specie demersali, tonno e piccoli pesci pelagici fino a un totale di 281,500 tonnellate all’anno. L’UE, inoltre, verserà un contributo finanziario superiore a 59,1 milioni di euro all’anno alla Mauritania, di cui oltre 4,1 milioni di euro saranno utilizzati per migliorare la governance della pesca e per implementare una pesca sostenibile. L’obiettivo della Commissione è quello di garantire che la pesca sia economicamente ed ambientalmente sostenibile nel lungo termine e sia costo-efficace. Farà quindi il possibile per garantire che ogni accordo di partenariato nel settore della pesca sostenibile si avvalga dei migliori pareri scientifici disponibili e fornisca un buon rapporto qualità-prezzo. Il nuovo protocollo conferma la continuazione della cooperazione tra l’UE e la Mauritania nel settore della pesca, un settore chiave per lo sviluppo della Mauritania e uno dei pilastri della strategia europea per la “crescita blu”.
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