È giunta al termine l’attività formativa prevista dal progetto di UNCI Agroalimentare mirante a promuovere la “Sostenibilità della Pesca nei mari italiani” . Il programma delle attività, legato alla MISURA FEAMP 1.40 “ Innovazione ed efficientamento dei sistemi produttivi per promuovere una pesca sostenibile attraverso la formazione degli addetti al settore”, si è concluso con un enorme successo soprattutto tra quelli che sono stati i destinatari dell’azione formativa. Il progetto ha previsto l’erogazione di ben 7 percorsi formativi realizzati in 7 regioni diverse attraverso l’impegno di docenti scelti in virtù della personale esperienza accumulata nel campo della Pesca e dell’Acquacoltura e di tutor locali . Inizialmente erano previsti corsi da realizzarsi in presenza e basati su una stretta interlocuzione tra formatori e fruitori; l’emergenza epidemiologica e la necessita’ di osservare tutti i protocolli previsti dalla normativa hanno spinto ad optare per la formazione a distanza.
È stata scelta una specifica piattaforma attraverso la quale somministrare la didattica, i docenti sono stati istruiti sulla metodologia della teleformazione e gli utenti sono stati organizzati in apposite location nel rispetto delle vigenti regole in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid 19. Fruitori dell’attività formativa sono stati pescatori, produttori ittici, operatori di aziende di trasformazione, distribuzione e commercializzazione, nonchè consumatori finali. Un’utenza piuttosto ampia che ha incluso tutti quelli che sono gli attori dell’intera filiera ittica compresi, come già’ affermato, i consumatori finali . “Tutti informati e formati su quella che è l’attività della pesca, di come essa si e’ evoluta nel tempo, di come sia diventata attività sostenibile e competitiva. UNCI Agroalimentare dedica sempre ampio spazio alla formazione ; una formazione che quest’anno, nonostante le tante difficoltà legate all’emergenza epidemiologica, ha prodotto risultati molto soddisfacenti . Abbiamo deciso di includere nei nostri cicli formativi non soltanto i pescatori, ma anche i produttori ittici e gli addetti alla commercializzazione; i venditori al dettaglio e persino i consumatori finali:tutti piu’ consapevoli di cio’ che si preleva, di cio’ che si lavora,di cio’ che si vende e di cio’ che si mangia con un’attenzione sempre piu’ alta alla salvaguardia della sostenibilita’ ambientale, economica e sociale della Pesca. Siamo particolarmente orgogliosi dei percorsi formativi che abbiamo posto in essere quest’anno , cosi’ come possiamo dirci soddisfatti di come essi siano stati accolti e recepiti da tutti coloro che hanno partecipato alle lezioni” . Cosi’ Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale UNCI Agroalimentare.