La Stronger America Through Seafood si mobilita esortando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a dare la priorità alla produzione di pesce in acquacoltura per mitigare i cambiamenti climatici.
“L’acquacoltura, uno dei metodi più efficienti sotto il profilo delle risorse per la produzione di proteine, dovrebbe essere considerata come uno strumento per aiutare a nutrire la nostra popolazione in crescita in modo responsabile, proteggendo al contempo il nostro pianeta”, è quanto scritto nella lettera al Presidente degli Stati Uniti dal responsabile della campagna SATS Margaret Henderson. “Attraverso un’azione federale, l’amministrazione Biden e il Congresso possono stabilire un chiaro percorso normativo per consentire l’acquacoltura offshore che supportrebbe un futuro ittico sostenibile, aumentare la resilienza dei nostri sistemi alimentari e creare nuovi posti di lavoro nelle comunità a livello nazionale”.
La lettera è stata firmata da oltre 70 sostenitori dell’acquacoltura, inclusi scienziati, sostenitori dell’ambiente e leader del settore.
“Come la vostra amministrazione lavora per l’obiettivo di emissioni nette zero di carbonio entro e non oltre il 2050, noi sottoscritti chiediamo di prendere in considerazione la produzione dell’acquacoltura sostenibile come strumento per il cambiamento climatico contribuire a mitigare, così come contribuire a nutrire una popolazione in crescita”, si legge nella missiva.
SATS, citando una ricerca delle Nazioni Unite, spiega che si prevede che la popolazione umana globale raggiungerà i 9,7 miliardi entro il 2050, che la domanda di proteine animali aumenterà fino all’88% e che i prodotti ittici potranno aiutare a colmare quel divario in un ambiente sostenibile.
“Uno sviluppo dell’acquacoltura marina ben gestito potrebbe aumentare la resilienza dei nostri sistemi alimentari a futuri shock ambientali, sociali ed economici, inclusi gli impatti dei cambiamenti climatici”, si legge nella lettera.
Il gruppo fa specifico riferimento ai benefici ambientali dell’agricoltura di alghe, che può “imprigionare il carbonio che può essere utilizzato come strumento per mitigare il riscaldamento globale rimuovendo la CO2 dall’atmosfera“.
Il gruppo di difesa ha anche suggerito che dare la priorità all’acquacoltura sarebbe un vantaggio per la crescita della comunità ittica americana.
Il mese scorso, SATS ha lanciato ufficialmente una campagna che mira a creare un senso di urgenza affinché il Congresso agisca rapidamente sull’espansione dell’acquacoltura nel paese chiamata “Acquacoltura essenziale”. In particolare, SATS chiede al Congresso di chiarire un percorso normativo per consentire l’acquacoltura in mare aperto.
L’espansione dell’acquacoltura americana è essenziale per l’economia degli Stati Uniti. L’acquacoltura può rafforzare le comunità americane sostenendo nuovi posti di lavoro e una forza lavoro diversificata in un mondo post-pandemico.
L’aumento della produzione di pesce garantirebbe inoltre alle famiglie una fornitura costante di prodotti ittici allevati in America a prezzi accessibili, prodotti in modo sostenibile con un impatto minimo sull’ambiente, essenziale per il clima e gli sforzi di conservazione.