S’inaugura oggi MarcabyBolognaFiere, l’appuntamento di riferimento per il settore della MDD. La manifestazione è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ADM(Associazione Distribuzione Moderna) e polarizza l’attenzione dell’intera business community della Marca del Distributore. È un segmento di mercato in grande sviluppo, pesa ormai per 1 acquisto su 5 nella distribuzione moderna, fidelizza i consumatori, cresce in assortimento, linee e referenze e rappresenta la vera novità, rispetto ai prodotti di marca industriale, in un panorama dei consumi di beni alimentari e non alimentari a crescita zero.
L’interesse per MarcabyBolognaFiere è evidenziato dai numeri della manifestazione giunta alla 15esima edizione: 750 aziende e 38.000 mq di superficie espositiva sviluppati su quattro padiglioni (+8% rispetto al 2018) di cui il 29 e il 30, appena inaugurati nell’ambito dei lavori di riqualificazione e ampliamento del Quartiere Fieristico di Bologna che prevedono un investimento di 100 milioni di euro e un obiettivo finale di 140mila mq di superficie espositiva da completare entro il 2022.
Numeri che sono l’evidenza della crescente importanza di una fiera che guarda anche oltre i confini italiani e che accoglierà le delegazioni di buyer internazionali provenienti da 14 Paesi, grazie al programma di incoming sviluppato in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency.
I prodotti a Marca del Distributore sono ormai prossimi al 20% del mercato, sviluppano un giro d’affari di circa 10,3 miliardi di euro, cifra che si prevede raggiungerà gli 11 miliardi entro il 2020 e sono trainanti per l’industria alimentare italiana, come evidenziano le anticipazioni di due momenti centrali della manifestazione: il convegno inaugurale “Sicurezza, tracciabilità e qualità della Marca del distributore per la tutela del consumatore – Quale ruolo della Distribuzione Moderna e quali evoluzioni nel rapporto con i copacker” (ore 10 – Gallery Hall, padiglioni 25-26), organizzato da ADM in collaborazione con The European House – Ambrosetti, e la presentazione del “XV Rapporto Marca sull’evoluzione dei prodotti a marca del distributore in Italia – Garanzie e valori della marca del distributore”(ore 10 – Gallery Hall, padiglioni 25-26), organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con ADM, a cura di IRI e Nomisma.
Il balzo in avanti segnato dalla MDD vale circa il 30% della crescita totale dell’industria alimentare, sulla quale negli ultimi 14 anni ha più che raddoppiato la sua incidenza, oggi al 7,3%. Diversificazione e aumento delle referenze, personalizzazione delle linee produttive, innovazione nelle confezioni, chiarezza nella tracciabilità e garanzia nella sicurezza dei prodotti sono le caratteristiche che hanno dato slancio alla MDD nel guadagnare terreno, reputazione e fiducia dei consumatori. Lo scorso anno, per la prima volta, la quota di prodotti MDD “premium” ha superato quelli con “primo prezzo”. Ormai, per 1 consumatore su 2, la MDD è la prima scelta e non un prodotto sostitutivo della marca industriale, comportamento che si verifica soprattutto nel fresco.
“Da 15 anni le principali insegne della Distribuzione Moderna e i copacker riconoscono in MarcabyBolognaFiere la manifestazione di riferimento per il settore della MDD – commenta Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere – Un’occasione di networking internazionale che vede coinvolta l’intera filiera produttiva e distributiva, strategica per analizzare i trend di mercato, anche attraverso gli strumenti che mettiamo a disposizione degli operatori, per pianificare il business e per attivare nuovi contatti commerciali. In due giorni gli incontri d’affari, i workshop e dibattiti danno corpo a un evento particolarmente atteso dall’intera business community”.
In MarcabyBolognaFiere l’industria di marca sviluppa relazioni con le principali insegne della DMO – il parterre nell’edizione di quest’anno è arricchito da tre nuove insegne: Acqua&Sapone, MD e Sun Supermercati Uniti Nazionali – i copacker e le insegne presentano i propri prodotti e le novità a MDD, e i buyer esteri verificano direttamente le possibilità di far giungere nei rispettivi Paesi prodotti italiani intorno ai quali c’è sempre maggiore interesse.