Inaugurata ieri a Bari la prima edizione barese del “Salone Nautico di Puglia” in programma fino al 25 aprile presso i padiglioni della Fiera del Levante.
Su proposta dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato il protocollo d’intesa tra il Comune di Bari, la SNIM srl, l’Autorità Portuale di Bari e la Camera di commercio di Bari, e la concessione di un contributo di 10mila euro in favore della SNIM srl per la realizzazione del “Salone Nautico di Puglia” a Bari.
“Tanti sono i progetti su cui stiamo investendo per riqualificare l’intera costa – commenta il sindaco Antonio Decaro – dal waterfront di San Girolamo in corso di realizzazione, alle marinerie dei moli di San Nicola e Sant’Antonio, ai progetti presentati per la riqualificazione di tutta la costa da Santo Spirito a Torre a Mare che favoriranno la fruizione libera della costa”. Tra i progetti non c’è solo Bari ma l’area metropolitana che con i suoi 80 km di costa. “Attraverso i fondi del Patto delle città metropolitane – ha aggiunto Decaro – riceveremo i fondi utili alla riqualificazione di tutti i waterfront dei Comuni sulla costa da Molfetta a Monopoli”.
“Gli sport acquatici vivono un momento di grande sviluppo e godono di un’attenzione crescente da parte degli appassionati, nella nostra città come altrove – dichiara l’assessore allo sport Pietro Petruzzelli -. Gli spazi espositivi del Salone, con gli accessori e la componentistica, il focus sul mondo della vela, il settore dedicato alla pesca d’altura, il villaggio dello sport allestito per l’occasione e tutte le altre attività in programma per i prossimi quattro giorni, attireranno visitatori non solo dalla Puglia, ma anche dalle altre regioni del Mezzogiorno e di tutta la costa Adriatica. Tra le novità di quest’anno c’è l’evento dedicato alla filiera ittica, che vedrà impegnate le associazioni delle cooperative dei pescatori, degli armatori e dei produttori di acquacoltura, Slow food Puglia, la fondazione Dieta mediterranea e una scuola turistico-alberghiera che offriranno ai visitatori la possibilità di partecipare a laboratori didattici e degustazioni gastronomiche in loco”