Cile. Boric propone nuova legge sulla pesca – Nel corso dello scorso mese di dicembre, il presidente cileno Gabriel Boric ha compiuto un passo significativo nella sua battaglia contro la corruzione, con la presentazione di un disegno di legge innovativo riguardante la pesca. Accanto a lui, il ministro dell’Economia Nicolás Grau ha sottoscritto il progetto, mirato a sostituire la controversa normativa attualmente in vigore.
Rivoluzionare il panorama esistente
Il presidente Boric ha criticato apertamente la vigente legge sulla pesca, definendola come un frutto della corruzione e carente di legittimità democratica. Ha esposto le sue preoccupazioni riguardo all’eccessiva influenza degli interessi privati durante il processo di approvazione della legge, evidenziando prove di corruzione e traffico d’influenza. Richiamando la sua partecipazione alle proteste contro la stessa legge nel 2012, Boric ha manifestato la sua soddisfazione nel poter finalmente promuovere il cambiamento attraverso la mobilitazione sociale e azioni decisive del governo.
Valorizzare gli sforzi congiunti
Boric ha riconosciuto gli sforzi di vari parlamentari, incluso il Partito Comunista, che già nel 2016 avevano cercato di abolire la controversa legge. Nel suo intervento, ha enfatizzato il forte impegno del governo per la probità e la lotta alla corruzione, sottolineando l’importanza di tali principi nella formulazione della prossima legislazione.
Nelle conclusioni, il Presidente Boric ha sottolineato l’urgente necessità di una legge sulla pesca che sia completamente democratica e legittima, che rispetti il ruolo del Congresso Nazionale e dell’attività legislativa e, soprattutto, salvaguardi la democrazia cilena.
Cile. Boric propone nuova legge sulla pesca