In Kenya rivoluzionato l’allevamento del granchio del fango – L’allevamento di granchi del fango in Kenya ha raggiunto nuovi traguardi grazie a Crabs Alive, il primo vivaio nel paese a ottenere successi significativi in questo settore. Justin Aniere, CEO di Crabs Alive, ha dedicato oltre un decennio all’allevamento di granchi del fango (Scylla serrata), ospitando gli esemplari catturati in natura in strutture di acquacoltura vicine al suo Che Shale Hotel in Kenya.
Dopo anni di sforzi, lo scorso novembre ha segnato un punto di svolta: con il supporto di Scylla, un rinomato gruppo di consulenza sui granchi del fango, Crabs Alive ha prodotto con successo il suo primo lotto di granchi dal vivaio. Un secondo lotto è seguito a dicembre.
Questo risultato pionieristico è il primo passo verso lo sviluppo di un nuovo settore di allevamento del granchio del fango in Kenya, promettendo vantaggi per le comunità costiere.
In un comunicato stampa, Aniere ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità che il Kenya si unisca ai paesi che allevano granchi del fango, sia per il mercato nazionale che per quello estero.
Crabs Alive ha ricevuto approvazione e sostegno da parte di organizzazioni locali e internazionali, tra cui FAO e il progetto Kenya Marine Fisheries Socio-Economic Development (KEMFSED), sostenuto dalla Banca Mondiale.
Crabs Alive ha progetti ambiziosi, che includono l’espansione delle strutture di produzione di vivai e incubatoi. Prevista la collaborazione con gli agricoltori della comunità locale per produrre quantità commerciali di granchi del fango. L’azienda mira anche a utilizzare strutture governative di acquacoltura per produrre le prime quantità commerciali di granchi d’allevamento nel paese.
Inoltre, Crabs Alive intende collaborare con il Bahari Hai Conservation Group locale per sostenere gli sforzi di conservazione della pesca del granchio del fango. L’acquacoltura di questo tipo di granchio richiede l’accesso a quantità affidabili di granchi maturi per i riproduttori, rendendo cruciale una sana pesca locale fino a quando non sarà possibile addomesticare le scorte locali. Con iniziative come queste, Crabs Alive guida il cammino verso un futuro sostenibile per l’allevamento del granchio del fango in Kenya.
Granchi del fango – Scylla serrata
I granchi del fango, appartenenti alla specie Scylla serrata, sono affascinanti crostacei che popolano le acque costiere e salmastre di diverse regioni tropicali e subtropicali in tutto il mondo. Questi granchi di dimensioni medio-grandi sono conosciuti per la loro colorazione variegata che spazia dal blu-verde al marrone, camuffandosi perfettamente con l’ambiente circostante.
Un tratto distintivo dei granchi del fango è la loro capacità di trascorrere lunghi periodi fuori dall’acqua, soprattutto durante le maree basse. Questa abitudine è resa possibile dalla loro struttura branchiale altamente adattata, che consente loro di assorbire l’ossigeno dall’aria. La loro vita è strettamente legata alle zone mangrovie e alle paludi salmastre, dove trovano rifugio tra le radici e i detriti.
Dal punto di vista culinario, i granchi del fango sono altamente apprezzati per la loro carne saporita e dolce, particolarmente ricercata in molte cucine asiatiche. La pesca e l’allevamento di granchi del fango sono attività economiche significative in molte regioni, con la pratica dell’acquacoltura che sta guadagnando popolarità per garantire una gestione sostenibile delle risorse ittiche.
Oltre al loro valore gastronomico, i granchi del fango svolgono un ruolo ecologico importante contribuendo al controllo delle popolazioni di invertebrati e alla manutenzione dell’equilibrio negli ecosistemi mangrovi. La loro ecologia unica e la versatilità culinaria rendono i granchi del fango non solo un elemento chiave delle economie locali, ma anche un interessante soggetto di studio per gli appassionati di biologia marina e conservazione.
In Kenya rivoluzionato l’allevamento del granchio del fango