Consiglio UE aggiorna i diritti di pesca per il 2022 alla luce dell’accordo con il Regno Unito – Il Consiglio ha adottato un regolamento con il quale aggiorna i diritti di pesca dell’UE per il 2022 alla luce dell’accordo raggiunto con il Regno Unito nel dicembre 2021. Il regolamento stabilisce i totali ammissibili di catture (TAC) e i contingenti definitivi per gli Stati membri nell’Atlantico e nel Mare del Nord, tenuto conto degli stock ittici oggetto di consultazioni bilaterali.
Le modifiche rispetto ai TAC dell’anno precedente sono state concordate con il Regno Unito in linea con i pareri scientifici e comprendono:
- una diminuzione del 53% per la busbana norvegese nel Mare del Nord
- una diminuzione del 62% per lo spratto nella Manica dal 1º gennaio al 30 giugno
- un aumento del 70% per la passera di mare nelle acque attorno all’Irlanda meridionale (divisioni 7h, 7j e 7k)
- un aumento del 92% per il merlano nelle acque a ovest della Scozia (divisione 6a)
- un aumento del 50% delle catture accessorie per il gamberetto boreale nel Mare del Nord, al fine di evitare una situazione di specie a contingente limitante
Inoltre il regolamento fissa le possibilità di pesca per l’acciuga nel Golfo di Biscaglia. Il TAC definitivo di 33000 tonnellate è diviso tra la Spagna (29.700 tonnellate) e la Francia (3.300 tonnellate). L’aggiornamento riguarda anche le possibilità di pesca per i cicerelli nel Mare del Nord (divisioni 2a, 3 e 4) che erano state fissate a seguito delle consultazioni con il Regno Unito. Sulla base del parere del CIEM, il contingente assegnato all’UE per il 2022 sarà di 86 303 tonnellate.
Infine, il contingente provvisorio dell’UE per il merluzzo bianco dello Spitzbergen (Svalbard), pari a 4500 tonnellate, è stato prorogato sino a fine aprile per garantire che la pesca di questo stock possa continuare, in attesa di una comprensione comune con la Norvegia per l’intero 2022.
Fissazione dei TAC e dei contingenti definitivi per il 2022
Il regolamento è l’ultima tappa del processo annuale di fissazione delle possibilità di pesca nelle acque UE e non UE. Fa seguito all’accordo politico sui TAC e i contingenti raggiunto al Consiglio “Agricoltura e pesca” del 14 dicembre 2021, attuato come regolamento (UE) 2022/109. Dal momento che le consultazioni con il Regno Unito si sono concluse solo il 21 dicembre, l’accordo iniziale fissava TAC e contingenti provvisori per gli stock pertinenti in gestione condivisa. Il regolamento adottato modifica il regolamento (UE) 2022/109 al fine di tenere conto dell’accordo raggiunto con il Regno Unito.
Consiglio UE aggiorna i diritti di pesca per il 2022 alla luce dell’accordo con il Regno Unito