Che voi siate dei principianti assoluti o pratichiate esercizio fisico regolarmente o vi state allenando per un evento specifico è essenziale dare al vostro corpo il cibo di cui ha bisogno per arrivare ad ottenere risultati soddisfacenti.
La famosa dietista e nutrizionista Juliette Kellow rivela, sul sito fishisthedish, come l’aggiunta di pesce alla vostra dieta possa aiutare ad ottenere il meglio dal vostro allenamento.
Il pesce è una formidabile fonte di proteine, un nutriente che favorisce la crescita e il perfetto mantenimento dei muscoli.
Tutti i pesci rappresentano una ottima fonte di proteine. Molte persone iniziano a fare attività fisica per perdere peso e come suggeriscono gli esperti, per ottenere migliori risultati è opportuno combinare al movimento una dieta sana e bilanciata e che sia a basso contenuto di calorie.
Il pesce bianco come merluzzo, platessa e i frutti di mare come gamberetti e cozze sono a basso contenuto di grassi e rappresentano un’ottima scelta se si vuole ridurre le calorie senza ricorrere a piccole porzioni o rinunciare al gusto. Inoltre, scegliendo pesce bianco, crostacei e molluschi non si rinuncia alle proteine.
Gli Omega-3 che si trovano in buona quantità in sardine, sgombri, tonno fresco, salmone e trota, giocano poi un ruolo importante nell’aiutare cuore e pressione sanguigna.
Un duro allenamento richiede una maggiore assunzione di vitamine del gruppo B.
La vitamina B1 (tiamina) si trova in spigole, sgombri e passera di mare, la vitamina B2 (riboflavina ) in cozze, passera, merlano, aringhe, sgombri e nella polpa di granchio. Le vitamine B3 (niacina ) , B6 e B12 si trovano in altre varietà di pesci.
Il ferro svolge un ruolo rilevante nella produzione di energia e può contribuire a ridurre la stanchezza e la fatica .
Le donne poi sono particolarmente a rischio di carenza di ferro, ciò può causare anemia i cui sintomi includono estrema stanchezza e mancanza di fiato durante lo sforzo. Secondo il National Diet and Nutrition Survey, il 23 % delle donne di età tra i 19 e i 64 anni, ha un basso apporto di ferro. Il consumo di diversi molluschi, tra cui granchio, gamberi, vongole, fasolari è decisamente opportuno in questi casi.
Molte varietà di pesce forniscono inoltre nutrienti antiossidanti tra cui selenio, rame (che si trova in una buona quantità in vongole, fasolari, granchi, gamberi, scampi, aragoste e ostriche ) e vitamina E presente in n granchi, gamberi, scampi e salmone.
Seguendo le linee guida per la salute e mangiando due porzioni di pesce a settimana, uno dei quali dovrebbe essere grasso ( sgombro, sardine, tonno fresco, salmone o trota) si può rafforzare l’assunzione di nutrienti.
Il pesce è veloce da preparare e cucinare, rappresenta la scelta giusta quando si è a corto di tempo ed versatile e delizioso.