La Convenzione ILO sul lavoro nella pesca (C188) è fondamentale per garantire una protezione efficace dei diritti dei pescatori a livello globale. Su questo tema la scorsa settimana si è svolto un evento ospitato dalle parti sociali europee nel settore della pesca marittima* al quale hanno partecipato relatori dell’ILO, della Commissione europea e di diverse importanti nazioni di pesca (Francia, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito ). Durante l’incontro virtuale è stata fortemente manifestata la necessità di un’ampia ratifica dell’ILO C188 e il recepimento del suo equivalente UE, la direttiva UE 2017/159. Poichè sebbene l’adozione della Convenzione risalga al 2007, il numero di ratifiche rimane attualmente basso.
I partecipanti hanno evidenziato i vantaggi derivanti dall’attuazione degli standard sociali stabiliti nel C188 per la protezione dei lavoratori. I relatori hanno inoltre evidenziato i reali problemi che gli Stati hanno dovuto affrontare e le soluzioni che hanno trovato nel processo di ratifica e nell’attuazione della convenzione. Il momento è stato proficuo dal momento che sono state offerte preziose informazioni a coloro che non l’hanno ancora avviato il processo di ratifica.
Il messaggio più forte emerso dalla riunione è che un’ampia ratifica è essenziale per i diritti dei pescatori in Europa e nel mondo, poiché contribuirebbe a fermare il dumping sociale e creare condizioni di parità. Le condizioni di lavoro dei pescatori sarebbero protette e non potrebbero essere utilizzate per compensare la sempre più pressante concorrenza globale tra le società di pesca e le flotte.
Una registrazione dell’intero webinar è ora disponibile sul canale Youtube dell’ETF.
*Confederazione generale delle cooperative agricole nell’Unione europea (COGECA) – Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) – Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell’Unione europea (Europêche)