La Francia stanzia 45 milioni di euro per pesca e acquacoltura – Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha deciso di stanziare altri 45 milioni di euro per i professionisti dei settori della pesca e dell’acquacoltura nell’ambito del piano di ripresa (Plan de relance) lanciato un anno. I nuovi fondi vanno ad aggiungersi ai 22 milioni di euro stanziati nel 2022 nell’ambito del terzo bando rivolto ai “Settori sostenibili della pesca e dell’acquacoltura”, aperto lo scorso venerdì 14 gennaio.
Nell’ambito del piano, 10 milioni di euro sono destinati al bando “Settori sostenibili della pesca e dell’acquacoltura” per il sostegno dei professionisti ai quali si aggiungono altri 10 milioni di euro alla seconda parte del bando per gli stessi contributi, con un numero di progetti superiore al previsto; e 2 milioni di euro, sono destinati alla riapertura del sistema “Guichet”, a sportello unico. Quest’ultima è una misura di sostegno agli investimenti in attrezzature per lo sviluppo sostenibile che è stata lanciata lo scorso 6 gennaio. Come comunicato dal Ministero del Mare l’accesso ai fondi sarà riservato ai professionisti stranieri fino al 20 gennaio dopodichè sarà aperto a tutti i professionisti dei settori della pesca e dell’acquacoltura in Francia.
Il terzo bando “Settori sostenibili della pesca e dell’acquacoltura” è rivolto alle PMI, alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali che non fanno parte del settore competitivo. Il termine scade il 31 marzo o non appena il budget degli aiuti richiesti ai progetti presentati andrà in esaurimento. Tutte le domande saranno esaminate da un comitato di selezione. Per questa nuova voce, i progetti che richiedono un importo di aiuto superiore a 100.000 euro possono beneficiare di un anticipo inferiore o uguale al 50% di tale importo.