La Commissione europea ha pubblicato un nuovo elenco di porti negli Stati membri dell’UE e nell’Irlanda del Nord, dove è consentito lo scarico e il trasbordo di prodotti ittici e sono disponibili servizi portuali per i pescherecci di paesi terzi.
L’aggiornamento dell’elenco era necessario in relazione all’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea, ha fatto saper il Centro nazionale per la sicurezza della pesca acquatica e dei prodotti dell’acquacoltura.
Il 14 luglio la Commissione Europea ha pubblicato il documento 2021/C 282 I/01 che elenca i porti negli stati membri EC, laddove è consentito lo scarico e il trasbordo di prodotti della pesca e sono disponibili servizi portuali per i pescherecci di paesi terzi ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio.