Malta. Gli allevamenti di tonno puntano alla crescita – Si dovrà attendere fino al 19 gennaio per sapere se le società AJD Tuna e Malta Mariculture riceveranno i permessi per creare due allevamenti di tonno al largo della costa settentrionale di Malta.
La zona dedita all’acquacoltura, a 4,6 km da Qala, potrebbe ospitare due recinti di tonno di proprietà delle società AJD Tuna e Malta Mariculture, come stabilirà in un’audizione pubblica nella seconda metà del mese.
Precedentemente situate a St Paul’s Bay e al largo delle coste di Comino, nel 2017 le gabbie erano già state trasferite in un’area vicina, 7,6 km al largo di Qala, per ridurre al minimo l’impatto sulla costa dopo che i loro permessi erano stati revocati per violazioni ambientali.
I piani attuali localizzeranno la nuova zona di allevamento ittico al largo di Qala e a 5,7 km da Mellieħa, a una distanza entro i limiti di un accordo tra l’Autorità per l’ambiente e le risorse e il Dipartimento della pesca.
Secondo l’ultima proposta le gabbie saranno allocate nella zona nel nord di Malta dedita all’acquacoltura, in linea con la politica del paese.
I recinti ospiteranno una biomassa totale di 6.000 tonnellate di tonno, ma la quantità di gabbie può variare in base ai requisiti di ingabbiamento dell’ICCAT.
Le due società, tuttavia, hanno i permessi del Dipartimento della pesca per ospitare 3.300 tonnellate nei due recinti, il che significa che la nuova zona ospiterà la futura crescita del tonno, cosa dettata anche dalle quote ICCAT.
Malta. Gli allevamenti di tonno puntano alla crescita