• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
  • NEWSLETTER
lunedì 27 Marzo, 2023
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Pesceinrete
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Home Sostenibilità

Marine Stewardship Council. L’attenzione alla sostenibilità di prodotti ittici è in crescita

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
5 Novembre 2018
in Sostenibilità

Marine Stewardship Council ha svolto la più grande analisi globale di sempre sul consumo di prodotti ittici. È emerso che la sostenibilità è considerata un fattore più importante del prezzo e del brand quando si acquistano questi prodotti. Anche in Italia, rientrata per la prima volta tra i paesi di indagine, la sostenibilità è uno dei driver secondari principali di acquisto, subito dopo la salute, l’origine e il non OGM.

L’indagine è stata svolta da GlobeScan, una società di ricerca e consulenza strategica indipendente, secondo la più recente metodologia, campionamento e formulazione delle domande.

Nel nostro paese sono state intervistate 732 persone, di cui 650 consumatori di prodotti ittici. Analizzando complessivamente le risposte del nostro campione emerge che il 51% ha una buona consapevolezza e fiducia del marchio blu MSC e delle etichette sostenibili; per queste persone la sostenibilità è uno dei driver principali d’acquisto. Per il 38% la sostenibilità è un elemento moderatamente forte, la consapevolezza e la fiducia delle etichette sostenibili è sotto la media e i driver principali d’acquisto sono i benefici per la salute, la sicurezza e la freschezza. Il restante 11% è più scettico: la sostenibilità è un fattore debole, come la consapevolezza e la fiducia delle etichette sostenibili e negli acquisti viene guidato principalmente da driver primari come il prezzo, la salute, il gusto, la sicurezza e la freschezza.

In Italia, il consumo di prodotti ittici ha un’elevata penetrazione: il 94% degli intervistati li consuma regolarmente, prediligendo pesce fresco, seguito da surgelato e scatolame. Viene preferito il pescato rispetto all’allevato e questo sottolinea l’importanza che i nostri oceani siano in salute e pieni di vita per le generazioni future.

Per il 77% del nostro campione, per contribuire alla salute degli oceani, è necessario consumare prodotti ittici da fonte sostenibile e bisogna orientare le proprie scelte verso prodotti certificati, non dimenticando la biodiversità e scegliendo le specie sostenibili certificate.

Nel nostro paese, i prodotti ittici vengono acquistati soprattutto al supermercato (78%) e in pescheria. Questo dato dimostra che anche in Italia, come già successo in altri paesi europei, i retailer giocano un ruolo fondamentale nel promuovere la sostenibilità ittica e offrire prodotti certificati. In Inghilterra viene effettuata ogni anno una classifica dei retailer più sostenibili ed è stato istituito anche un premio per il vincitore. Chissà se l’anno prossimo potremo farla anche in Italia, dove ad oggi ci sono solo 2 retailer che hanno fatto della sostenibilità ittica parte integrante della loro CSR.

Il 70% del nostro campione trova che le etichette sostenibili siano un elemento che semplifica la scelta di acquisto in quanto, per i prodotti ittici ad esempio, è difficile avere tutti gli strumenti e le conoscenze (sulle aree di pesca, le taglie, gli attrezzi … ) per fare la scelta giusta. Infatti per il 68% un’etichetta sostenibile è un fattore preferenziale nell’acquisto del pesce. Ma non solo. Per il 72% l’etichetta aumenta la loro fiducia nel brand e il 79% dichiara di essere disposto a pagare un primium price sui prodotti certificati.

Interessante anche, che per quasi la totalità del nostro campione (80%), l’etichetta per essere credibile deve essere indipendente. Questo dato è in contrapposizione con la scelta di alcune aziende e retailer di sviluppare dei propri marchi di sostenibilità garantiti da loro stessi, senza controllo da parte di terzi.

Anche in Italia la scelta di prodotti ittici certificati è in crescita: il 33% del campione nell’ultimo anno ha acquistato più prodotti ittici sostenibili rispetto l’anno precedente. Questo è inoltrein linea con la crescente disponibilità di prodotti ittici con il marchio blu: al momento nel nostro paese ce ne sono più di 400 e il numero è in continua crescita.

Oltre all’etichetta, importantissima per il consumatore è la tracciabilità: il 75% degli intervistati vuole sapere da dove proviene e che “viaggio” ha fatto il pesce che consuma. La tracciabilità è un aspetto fondamentale anche nel Programma MSC. Infatti tutti i prodotti con il marchio blu MSC sono tracciabili dal mare al piatto e sono sottoposti al DNA test che garantisce l’attendibilità tra specie dichiarata e offerta. MSC effettua il DNA test due volte l’anno su un campione casuale di prodotti con il marchio blu. Gli ultimi test hanno rilevato che il 99,6% del pescato con il marchio blu è etichettato correttamente (in media il 30% del pescato è descritto o etichettato in maniera non corretta[1]). Il test è stato fatto su 13 specie differenti e su 356 prodotti unici, venduti dai retailer in 16 paesi. Questi risultati sono conformi a quanto rilevato l’anno precedente e mostrano che in media, dal 2009, la percentuale di prodotti ittici con il marchio blu MSC non etichettati correttamente è inferiore all’1%.

Il marchio blu MSC è il più conosciuto a livello globale per la sostenibilità ittica e ha raggiunto una awareness del 37% a livello mondiale. In Italia, dove MSC opera da poco più di un anno, è fortemente in crescita e i consumatori sono consapevoli del significato del marchio blu: il 32% lo ha associato correttamente ad oceani in salute, pesca sostenibile e certificazione.
L’atteggiamento del consumatore fa ben sperare in una rapida evoluzione della sostenibilità anche nel mercato italiano.

GlobeScan ha condotto l’indagine tra gennaio e febbraio 2016 su un campione totale di 21.877 individuando così un campione di 16.875 persone che hanno acquistato prodotti ittici negli ultimi 2 mesi.
Sono stati coinvolti i consumatori di 21 paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

I dati sono stati ponderati per essere rappresentativi a livello nazionale per sesso, età, regione e l’istruzione.

CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Articolo precedente

Di Caprio sostiene un sistema di monitoraggio per le attività di pesca commerciale

Prossimo articolo

Acquacoltura. Investire nella Blue-Green economy

Mariella Ballatore

Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

Articoli Correlati

La pesca globale dei calamari cresce a dismisura

La pesca globale dei calamari cresce a dismisura

by Candida Ciravolo
22 Marzo 2023

La pesca globale dei calamari cresce a dismisura - Una ricerca pubblicata su Science Advances, dimostra che la la pesca...

Al via oggi alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua

Al via oggi alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua

by Redazione
22 Marzo 2023

Al via oggi alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua - Alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua che si terrà a...

Our Fish: l'UE deve tagliare i sussidi carburante flotta peschereccia 

Our Fish: l’UE deve tagliare i sussidi carburante flotta peschereccia

by Redazione
21 Marzo 2023

Our Fish: l'UE deve tagliare i sussidi carburante flotta peschereccia  - In risposta alla pubblicazione del report dell'IPCC, Our Fish...

Trasformare i sistemi agroalimentari per adattarsi ai cambiamenti climatici

Trasformare i sistemi agroalimentari per adattarsi ai cambiamenti climatici

by Redazione
21 Marzo 2023

Trasformare i sistemi agroalimentari per adattarsi ai cambiamenti climatici - Trasformare i sistemi agroalimentari è essenziale per adattarsi ai cambiamenti...

Prossimo articolo

Acquacoltura. Investire nella Blue-Green economy

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie articoli









Newsletter

Pesceinrete

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Segui le nostre pagine social

Stock images by Depositphotos

  • Chi siamo
  • Partner
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Newsletter

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

  • Home
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Protagonisti
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi e Fiere
  • Archivio
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Partner
  • Pubblicità
  • Newsletter
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

© 2023 INRETE S.R.L. P.Iva: 02557660814 - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head