MedFish4Ever Awards: innovazione nella pesca e nell’acquacoltura – La conferenza di alto livello della GFCM sulle iniziative MedFish4Ever: azioni trasformative per affrontare le nuove sfide, ha offerto un’ottima occasione per riconoscere il nuovo lavoro eccezionale svolto nel Mediterraneo nei settori della tecnologia della pesca e della ricerca sull’acquacoltura e nella lotta contro le attività illegali di pesca, non dichiarate e non regolamentate (IUU).
Una cerimonia di premiazione ha celebrato l’innovazione e la creatività che guidano i settori della pesca e dell’acquacoltura della regione, con iniziative di Croazia, Cipro, Marocco, Spagna, Tunisia e dell’organizzazione non governativa Global Fishing Watch che hanno vinto i premi MedFish4Ever per le pratiche innovative nella pesca e nell’acquacoltura.
I partecipanti si sono riuniti per la cerimonia che ha riunito rappresentanti di alto livello di 20 nazioni di pesca del Mediterraneo con pescatori, piscicoltori, scienziati, manager, organizzazioni e altri esperti a Malta per pianificare un percorso collettivo verso un futuro sostenibile.
Molte delle discussioni della conferenza si sono concentrate su come l’innovazione e la tecnologia abbiano un ruolo fondamentale da svolgere nell’aumentare l’efficienza, ridurre gli impatti ambientali, aumentare la produttività dell’acquacoltura e consentire il monitoraggio e l’applicazione delle norme; le soluzioni vincenti in tutte queste aree sono state presentate ai MedFish4Ever Awards.
I vincitori presenteranno poi i loro progetti in due eventi scientifici chiave: il Simposio internazionale sulla pesca e le scienze acquatiche ( SOFAS 2023) e il Forum GFCM sulla scienza della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero (Fish Forum 2024).
“È stato un vero piacere poter dare a queste idee innovative il riconoscimento pubblico che meritano”, ha affermato il segretario esecutivo della GFCM Miguel Bernal, che ha aperto la cerimonia. “Pescatori, piscicoltori, scienziati e aziende sono elementi chiave per fornire le soluzioni di cui abbiamo bisogno per il settore, e lo spirito di innovazione collaborativa che viene celebrato qui è ciò di cui abbiamo bisogno per garantire un futuro sostenibile per tutti.”
I VINCITORI
Categoria – Pratiche innovative nella tecnologia della pesca
La prima categoria richiedeva nuove soluzioni per affrontare le sfide esistenti ed emergenti e promuovere la sostenibilità della pesca nel Mediterraneo.
Vincitore: Rete a circuizione rinforzata come misura di mitigazione contro la predazione da parte dei delfini tursiopi – Istituto nazionale per la ricerca sulla pesca (INRH), Ministero dell’agricoltura, della pesca, dello sviluppo rurale, dell’acqua e delle foreste, Marocco
I delfini tursiopi interagiscono spesso con le reti a circuizione nelle acque del Mediterraneo, prendendo di mira le reti scorrevoli utilizzate per circondare banchi di piccoli pesci pelagici. Causano perdite economiche per i pescatori e mettono a rischio la loro stessa sopravvivenza, per questo l’INRH ha sviluppato nuove reti a circuizione rinforzate. Il duplice obiettivo è prevenire le perdite economiche derivanti dalla predazione dei delfini e limitare le interazioni tra la pesca e questa specie protetta. Pescatori, scienziati ed esperti marini hanno collaborato per sviluppare il nuovo attrezzo, la cui efficacia – in tre diversi prototipi – è stata valutata rispetto alle tradizionali reti a circuizione, con risultati molto promettenti. I risultati del progetto hanno il potenziale per essere replicati e applicati in regioni simili che affrontano sfide comparabili in tutto il Mediterraneo e oltre.
Vincitore: Valutazione dell’impronta di carbonio della flotta peschereccia e applicazione di misure di decarbonizzazione – Università di Zagabria , Facoltà di Ingegneria Meccanica e Architettura Navale (Croazia)
I pescherecci consumano una quantità significativa di energia e nella catena di produzione della pesca vengono rilasciate emissioni nocive, ma ciò deve cambiare poiché il settore deve affrontare la realtà di un clima che cambia. La decarbonizzazione è un tema sempre più importante per la nostra pesca regionale, quindi un gruppo di ricerca dell’Università di Zagabria sta portando avanti diversi progetti volti a migliorare l’efficienza energetica nella pesca e nell’acquacoltura. Dal monitoraggio in tempo reale del consumo di carburante della flotta al lavoro sperimentale per sviluppare navi ibride e completamente elettriche, il team si concentra sulla riduzione dell’impronta di carbonio della pesca e sulla costruzione di un futuro più pulito. I loro ritrovamenti sono importanti per l’intero Mediterraneo.
Categoria – Pratiche innovative nella ricerca sull’acquacoltura
Il futuro sviluppo dell’acquacoltura nella regione richiede nuove tecnologie per guidare una crescita trasformativa garantendone al tempo stesso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica – un fatto riconosciuto dalla seconda categoria.
Vincitore: Sistema di conteggio delle larve – AquaDeep, Tunisia
Un aspetto cruciale ma impegnativo dell’acquacoltura contemporanea è la capacità di monitorare le popolazioni allevate dal giorno zero fino alla fine del loro ciclo produttivo, ed è nello stadio larvale che ciò si rivela particolarmente difficile. Ecco perché AquaDeep ha trascorso tre anni lavorando con allevamenti di spigole e orate per progettare un prodotto in grado di valutare le popolazioni larvali qualitativamente e quantitativamente, con l’obiettivo finale di ridurre i costi di produzione, minimizzare gli impatti sugli ecosistemi circostanti e aumentare la resa. Questo nuovo sistema innovativo utilizza una combinazione di campionamento e intelligenza artificiale per contare con precisione le larve e, in seguito ai risultati positivi, la tecnologia viene adattata anche per l’uso nelle fasi di sviluppo successive. Idee come questa possono essere estese alle aziende agricole di tutto il Mediterraneo.
Vincitore: Innovativo sistema acquaponico con acqua salata – Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (IRTA), Spagna
Quando l’acquacoltura viene combinata con l’idroponica, il risultato è l’acquaponica: piante e pesci vengono coltivati contemporaneamente, con i pesci che forniscono nutrienti alle piante e le piante che puliscono l’acqua riciclata ai pesci. Tuttavia, l’uso commerciale dell’acquaponica è ancora limitato ed è proprio questo che l’IRTA sta cercando di cambiare. L’Istituto ha progettato un nuovo sistema per allevare la triglia insieme alla salicornia, una pianta molto apprezzata e tollerante alla salinità, nota anche come asparago di mare, e i primi risultati sono stati estremamente positivi. Il sistema è unico per i suoi bassi costi, il consumo elettrico minimo e il design semplice, ed è adattabile come base per quasi tutti i modelli acquaponici di pesci e verdure.
Categoria – Pratiche innovative nella lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU).
La pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata rappresenta una minaccia significativa per la sostenibilità della pesca e degli ecosistemi marini e sono necessari misure e meccanismi più forti per controllarla. La terza e ultima categoria ha presentato due soluzioni dal potenziale considerevole.
Vincitore: Utilizzo del monitoraggio elettronico remoto, inclusa la tecnologia televisiva a circuito chiuso, come strumento di controllo e monitoraggio – Ministero dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e dell’Ambiente , Cipro
Monitorare e applicare le misure di gestione della pesca in mare è sempre stato una sfida. Il controllo in mare prevede solitamente l’impiego di navi pattuglia, che hanno un costo elevato e una probabilità relativamente bassa di individuare determinati tipi di infrazioni. La pesca in acque lontane è particolarmente difficile da controllare. Per affrontare questo problema di petto, il Dipartimento per la pesca e la ricerca marina di Cipro sta sperimentando l’uso del monitoraggio elettronico a distanza su due pescherecci con palangari, installando sistemi che utilizzano televisori a circuito chiuso e sensori attorno alle navi per tenere traccia di tutte le attività di pesca che hanno luogo. Il filmato viene analizzato rispetto alle dichiarazioni del giornale di bordo, rafforzando la conformità e contribuendo così alla sostenibilità della pesca a lungo termine. I sistemi di monitoraggio elettronico remoto supportano il monitoraggio delle attività di pesca 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da qualsiasi luogo.
Vincitore: Dati di telerilevamento che fanno luce sull’impronta della pesca nel Mediterraneo – Global Fishing Watch
Sono necessarie informazioni più accurate sul tracciamento delle navi per ottenere un quadro reale delle attività di pesca che si svolgono nel Mediterraneo. Le imbarcazioni di piccole dimensioni spesso non dispongono di un sistema di localizzazione installato, quindi Global Fishing Watch ha studiato come le immagini radar satellitari possano rivelare un nuovo quadro di ciò che sta realmente accadendo in mare, utilizzando tecniche di apprendimento automatico per analizzare i risultati e far luce sulle la cosiddetta “flotta oscura” nella regione del Mediterraneo. Questa iniziativa può quindi rivelarsi fondamentale per cambiare la percezione della pesca nella regione.
MedFish4Ever Awards: innovazione nella pesca e nell’acquacoltura