Secondo il nuovo rapporto del Marine Stewardship Council (MSC), circa l’83 per cento del totale delle catture della regione nord-orientale del Pacifico tra Stati Uniti e in Canada è stato certificato sostenibile.
Ogni anno, la zona di pesca a nord-est del Pacifico (che comprende le acque vicino al nord della California, Oregon, Washington, British Columbia, Golfo dell’Alaska e Mare di Bering) permette la cattura di 2,6 milioni di tonnellate di pesce sostenibile, il che rende l’area quella con la più alta percentuale al mondo di cattura MSC certificata. Le specie certificate sono salmone, tonno bianco, gambero rosa, nasello, halibut, merluzzo. La zona nord-occidentale (comprese le acque del North Carolina, medio atlantico, New England e Canada orientale) è invece la settima area a livello globale con la più alta quantità di pescato certificato MSC, con il 32 per cento e 580.000 tonnellate. Le specie certificate più popolari per la regione includono pesce spada, spinarolo, capesante, aragosta, scorfano, eglefino, merluzzo, halibut dell’Atlantico, granchi, gamberi e vongole.
“Tra aprile 2015 e marzo 2016, il numero di industrie di lavorazione e trasformazione, ristoranti e catering con certificazione MSC è cresciuto da 2.879 a 3.334, si tratta di imprese che operano in 37,121 siti in 82 paesi. Più di 20.000 prodotti oggi portano il bollino blu MSC. Quando la gente acquista pesce certificato MSC, la loro scelta supporta i pescatori di tutto il mondo che stanno lavorando duramente per soddisfare gli standard più rigorosi al mondo per la sostenibilità ambientale”, ha detto Brian Perkins (MSC Regional Director – Americas)