Novità sui probiotici negli allevamenti ittici. Gli scienziati della Don State Technical University (DSTU) hanno proposto un complesso batterico che consente di allevare pesci e altri organismi acquatici in serbatoi chiusi senza sistemi di purificazione. Un approccio che, in base agli studi effettuati, ridurrà significativamente i costi della pesca industriale.
Nelle acquacolture industriali che coltivano pesci e altri organismi acquatici, i dispositivi di approvvigionamento idrico chiuso (RAS) sono spesso utilizzati per creare le condizioni necessarie. Si tratta di sistemi complessi costituiti da più serbatoi d’acqua, filtri meccanici e biologici, dispositivi per la sterilizzazione e il riscaldamento dell’acqua, potenti pompe e altri elementi. Un’alternativa redditizia a questo approccio è la tecnologia Biofloc, che si basa sull’uso di una speciale microflora in grado di elaborare i prodotti di scarto tossici degli organismi acquatici e persino di ricavarne sostanze nutritive. La purificazione dell’acqua con questa tecnologia non richiede serbatoi aggiuntivi e attrezzature costose, riferisce il servizio stampa del DSTU.
Gli scienziati della Don State Technical University hanno migliorato la tecnologia Biofloc, proponendo per essa una speciale miscela attiva di microrganismi probiotici. Secondo gli specialisti il ceppo di probiotici trovato consente di avviare la produzione di pesce nel più breve tempo possibile con un minimo di costi. Inoltre, DSTU ha sviluppato un’installazione per la distribuzione efficiente del nuovo prodotto nella piscina con i pesci.
«Grazie alla nostra sospensione batterica – ha dichiarato la professoressa Irina Tkacheva , vicepreside della Facoltà di Agroindustria del DSTU – tutti i prodotti di scarto dei pesci e di altri organismi vengono convertiti in biomassa non tossica. La nostra composizione inibisce anche gli agenti patogeni e, quando entra in un organismo in coltura, migliora il suo equilibrio microbico intestinale».
Le novità sui probiotici negli allevamenti ittici, secondo i creatori, in futuro, consentirà alla pesca di ridurre completamente l’uso di sistemi di ricircolo dell’acqua. Ciò semplificherà notevolmente la manutenzione e ridurrà il costo complessivo dell’allevamento di pesci, gamberi e qualsiasi altra vita acquatica. Il farmaco è stato testato sul pesce gatto africano Clary.
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