Il mercato ittico europeo ha fatto segnare nel periodo gennaio-settembre 2017 un aumento del valore delle vendite in Italia e Lettonia, esattamente come successo nello stesso periodo del 2016.
La tendenza opposta è stata registrata in Belgio, Danimarca, Estonia, Norvegia, Portogallo, Svezia e Regno Unito. Più specificatamente, il valore delle vendite di nasello è aumentato in Belgio, Danimarca e Svezia, mentre il valore della sogliola è diminuito in Belgio, Francia, Italia, Norvegia, Svezia e Regno Unito.
Tra gennaio-settembre 2017, il prezzo medio unitario dello sgombro è aumentato in Francia (+ 12%), Norvegia (+ 8%) e Portogallo (+ 4%). Tranne in Francia, dove il prezzo del gamberetto della specie Crangon ha dimostrato un andamento negativo, i prezzi hanno registrato una tendenza positiva in Belgio, Danimarca e Regno Unito.
L’UE è il più grande mercato di prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Nel primo semestre del 2017, il flusso commerciale ammontava a 27,3 miliardi di EUR e 6,9 milioni di tonnellate. Le importazioni dai paesi terzi hanno raggiunto 12,3 miliardi di euro, il 5% in più rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Gli scambi tra Stati membri dell’UE svolgono un ruolo importante e hanno registrato un aumento del 5% rispetto al primo semestre del 2016.
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