Le più importanti compagnie assicurative del mondo, si sono impegnate a intraprendere azioni per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, pratica illecita che costa all’economia mondiale decine di miliardi di dollari di perdite ogni anno e contribuisce alla distruzione di habitat marini e ecosistemi vitali.
Allianz Global Corporate & Specialty, AXA, Generali, Hanseatic Underwriters e The Shipowners’ Club, hanno co-sponsorizzato la prima dichiarazione del settore assicurativo mondiale sull’assicurazione marittima sostenibile. Il loro impegno sta nel non assicurare consapevolmente o facilitare l’assicurazione delle navi presenti nella black list per coinvolgimento nella pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).
Questa iniziativa pionieristica è stata lanciata alla conferenza Our Ocean a Malta, incontro internazionale dei leader mondiali, ospitato quest’anno dall’Unione Europea.
“La pesca INN comporta conseguenze per tutti noi e contribuisce alla pesca eccessiva. Toglie lavoro ai pescatori onesti e fornisce al consumatore inconsapevole pesce catturato illegalmente. È un grande passo avanti quello che compiono le principali compagnie assicurative che si impegnano a negare una linea di salvataggio finanziario a navi coinvolte nella pesca illegale. Invitiamo altre compagnie assicurative a dimostrare responsabilità sociale e la loro stessa leadership in quanto a sostenibilità partecipando a questa lotta contro la pesca INN”, ha dichiarato Lasse Gustavsson, direttore esecutivo di Oceana Europe. Oceana è la più grande organizzazione internazionale impegnata esclusivamente nella conservazione degli oceani.
La pesca INN è un grande problema irrisolto internazionalmente. La pesca illegale e non dichiarata costa l’economia mondiale tra i 10 e i 23,5 miliardi di dollari l’anno, il che significa 11 milioni a 26 milioni di tonnellate di pesci. Coloro che praticano attività di pesca INN saccheggiano stock ittici già depauperati e distruggono habitat ed ecosistemi marini vitali. Questa attività illecite danneggiare anche i pescatori che invece rispettano la legge poiché le risorse ittiche di loro competenza vengono pescate da pescherecci INN.
Attualmente più di 20 grandi compagnie di assicurazione, organismi assicurativi di mercato e importanti stakeholder di tutto il mondo hanno firmato e supportato la dichiarazione.