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Home Sostenibilità

Oceana. Le maggiori compagnie assicurative insieme contro la pesa illegale

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
16 Ottobre 2017
in Sostenibilità

Le più importanti compagnie assicurative del mondo, si sono impegnate a intraprendere azioni per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, pratica illecita che costa all’economia mondiale decine di miliardi di dollari di perdite ogni anno e contribuisce alla distruzione di habitat marini e ecosistemi vitali.

Allianz Global Corporate & Specialty, AXA, Generali, Hanseatic Underwriters e The Shipowners’ Club, hanno co-sponsorizzato la prima dichiarazione del settore assicurativo mondiale sull’assicurazione marittima sostenibile. Il loro impegno sta nel non assicurare consapevolmente o facilitare l’assicurazione delle navi presenti nella black list per coinvolgimento nella pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).

Questa iniziativa pionieristica è stata lanciata alla conferenza Our Ocean a Malta, incontro internazionale dei leader mondiali, ospitato quest’anno dall’Unione Europea.

“La pesca INN comporta conseguenze per tutti noi e contribuisce alla pesca eccessiva. Toglie lavoro ai pescatori onesti e fornisce al consumatore inconsapevole pesce catturato illegalmente. È un grande passo avanti quello che compiono le principali compagnie assicurative che si impegnano a negare una linea di salvataggio finanziario a navi coinvolte nella pesca illegale. Invitiamo altre compagnie assicurative a dimostrare responsabilità sociale e la loro stessa leadership in quanto a sostenibilità partecipando a questa lotta contro la pesca INN”, ha dichiarato Lasse Gustavsson, direttore esecutivo di Oceana Europe. Oceana è la più grande organizzazione internazionale impegnata esclusivamente nella conservazione degli oceani.

La pesca INN è un grande problema irrisolto internazionalmente. La pesca illegale e non dichiarata costa l’economia mondiale tra i 10 e i 23,5 miliardi di dollari l’anno, il che significa 11 milioni a 26 milioni di tonnellate di pesci. Coloro che praticano attività di pesca INN saccheggiano stock ittici già depauperati e distruggono habitat ed ecosistemi marini vitali. Questa attività illecite danneggiare anche i pescatori che invece rispettano la legge poiché le risorse ittiche di loro competenza vengono pescate da pescherecci INN.

Attualmente più di 20 grandi compagnie di assicurazione, organismi assicurativi di mercato e importanti stakeholder di tutto il mondo hanno firmato e supportato la dichiarazione.

Tags: Oceanapesca illegale
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Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

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