Il mercato mondiale di olio di pesce raggiungerà un valore di circa 3 milioni di euro entro il 2020, aumento dovuto all’incremento che questa materia prima sta registrando in considerazione dell’elevata percentuale di Omega 3 contenuta. Anche l’acquacoltura seguirà questo andamento positivo, facendo sempre più richiesta di questo prodotto, soprattutto in America Latina con la salmonicoltura in Cile e con l’allevamento di carpe in Cina.
Tutto ciò è contenuto nel rapporto “Analisi di mercato dell’olio di pesce in relazione alle applicazioni (acquacoltura e consumo umano diretto) e pronostici per il 2020”. In questo senso, come evidenzia il documento, la domanda mondiale di olio di pesce passerà da 1,09 milioni di tonnellate nel 2013 a 1,2 milioni di tonnellate nel 2020, crescendo a un tasso annuo dell’ 1,2 %.
L’acquacoltura continua ad essere l’ambito primario di utilizzo con 772.400 tonnellate di olio di pesce nel 2013. Si prevede che le stime attuali raggiungano la portata di 843.600 tonnellate nel 2020, con una percentuale di aumento dell’1 % nei prossimi 6 anni.
L’Europa è sicuramente il mercato più grande con una richiesta di 491.500 tonnellate solo nel 2013. Dal canto suo il segmento di consumo umano diretto crescerà a un ritmo superiore dell’ 1,6 % nel 2020 per la popolarità che la materia prima in questione sta riscuotendo grazie alle sue proprietà benefiche per la salute.