In seguito all’adozione dello scorso 6 febbraio da parte della Commissione Europea di un nuovo regolamento, che entrerà in vigore il 1 ° febbraio 2018, gli aggiornamenti al registro delle navi da pesca dell’Unione europea saranno presto disponibili in tempo reale. Il regolamento rende più facile agli Stati membri dell’UE l’aggiornamento del registro della flotta, dando alla Commissione gli strumenti necessari per un controllo incrociato dei dati relativi agli Stati membri.
Tutte le navi da pesca battenti bandiera di uno Stato membro dell’UE devono essere registrate. Il registro della flotta europea (EU Fleet Register) è gestito dalla Commissione europea ed è una raccolta di informazioni sulle flotte comunitarie. La politica comune della pesca dell’UE (PCP) ha lo scopo di portare ai livelli sostenibili di pesca tutti gli stock entro il 2020. Il registro della flotta europea è uno strumento necessario per gestire l’equilibrio tra la capacità e le opportunità di pesca in linea con la politica comune della pesca. È anche uno strumento utile al monitoraggio e al controllo della flotta. Le informazioni fornite includono, per esempio, il nome dell’armatore e della nave, la lunghezza e il tonnellaggio del natante, e l’ingranaggio che si utilizza.
In base al nuovo regolamento, quando gli Stati membri apportano un cambiamento (ingresso o l’uscita di una nave, il cambiamento di un dato) nel registro nazionale della flotta da pesca, devono comunicarlo alla Commissione lo stesso giorno. Inoltre, la Commissione può, in qualsiasi momento, richiedere una ‘istantanea’ – una panoramica delle modifiche – a qualsiasi stato membro. Questa procedura sostituisce il precedente sistema, per cui gli Stati membri dovevano trasmettere tali istantanee quattro volte l’anno. Se il contenuto dello snapshot (l’istantanea) è illeggibile, incompleto, impreciso o inaffidabile, la Commissione respinge l’istantanea. Lo Stato membro ha quindi tre giorni lavorativi per apportare le modifiche necessarie nel registro nazionale.