La Royal Caribbean ha stipulato un accordo di cinque anni con il WWF in base al quale verranno fissati degli obbiettivi in materia di sostenibilità. La compagnia crocieristica non è nuova a questo tipo di impegni, tenendo conto del progetto Save the Waves con il quale la compagnia voleva ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proprie navi e a preservare l’ecosistema marino. L’intesa si impernia sulla sostenibilità della catena di distribuzione e sulla riduzione delle emissioni fino al 2020.
Royal Caribbean Cruises e WWF hanno sviluppato insieme nuovi obiettivi in merito alla sostenibilità della compagnia, il cui raggiungimento è prefissato entro il 2020. Tra questi, la riduzione delle emissioni dei gas effetto serra del 35%, procurarsi in modo responsabile il 90% del pesce pescato in libertà, per volume, da pescherie certificate dalla Marine Stewardship Council (MSC) o da pescherie in attesa di valutazione per la certificazione MSC, o facenti parte dei Fishery Improvement Projects o ancora di provenienza dalle aziende associate all’International Seafood Sustainability Association (ISSA). Inoltre, entro giugno 2016, RCL fisserà obiettivi specifici e verificabili per ottenere le certificazioni MSC e ASC nella catena di custodia. WWF e RCL collaboreranno per rafforzare il processo di selezione e valutazione delle destinazioni sostenibili della compagnia crocieristica. In più, durante l’intero periodo collaborativo Royal Caribbean supporterà finanziariamente il lavoro di salvaguardia degli oceani portato avanti dal WWF, con una somma di 5 milioni di dollari. Per finire contribuirà, insieme al WWF, ad accrescere la consapevolezza globale dei suoi milioni di clienti sulla conservazione degli oceani.
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