In fase di svolgimento la campagna scientifica del programma comunitario Data Collection Framework, MEDITS volta alla valutazione delle risorse ittiche dei mari europei. Tali compagne di pesca scientifica sono effettuate in Europa dal 1994, ma in Italia la valutazione delle risorse ittiche è in atto già dal 1985. Sia i paesi membri che si affacciano sul mediterraneo che non, stanno unendo le forze utilizzando uno strumento di campionamento standard. Tale strumento si configura come una particolare rete a strascico che consente di catturare pesci che vivono sul fondo marino, oggetto della pesca professionale.
Lo scopo di tali ricerche è quello di indagare circa il livello di sfruttamento degli stock ittici e coadiuvare l’attività decisionale della Commissione europea. Inoltre il fine è anche quello di studiare come reagisce l’ecosistema all’intervento umano. La campagna è condotta nell’area FAO GSA9 (Liguria, Toscana, Lazio) e coinvolge le Università di Genova e Roma, oltre all’Agenzia Ambientale della Regione Toscana. L’azione coordinativa è affidata al Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata di Livorno (CIBM) I risultati del monitoraggio verranno trasmessi al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che redigerà l’Annuario e li condividerà con Unione Europea.