“Come diceva il grande Eduardo De Filippo Gli Esami non finiscono mai ma importante è superarli ed avere un programma per il futuro. Ebbene si, passa all’esame del Senato il testo unificato delle proposte di legge con interventi per il settore ittico, contenente deleghe al governo per il riordino e la semplificazione normativa nel settore e in materia di politiche sociali nella pesca professionale”, così UNCI Agroalimentare sulla proposta di legge per il settore, approvata alla Camera.
“Un buon lavoro di squadra dunque, tra i vertici politici del MIPAAF l’On. Martina e il Sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione e la Commissione Camera Agricoltura, in particolare un ringraziamento è dovuto al capogruppo On. Nicodemo Oliverio quale proponente della legge”, prosegue l’associazione.
“Unci Agroalimentare nell’analisi di questa proposta di Legge, esprime il proprio commento favorevole. Difatti la proposta di legge ha recepito sia in linea generale e di diritto le istanze presentate durante le concitate giornate di manifestazione dei pescatori e le istanze delle associazioni di categoria come la nostra sui temi scottanti dell’impianto sanzionatorio e sulle reali esigenze della pesca professionale. La proposta di legge, tende a dare una risposta concreta e più organica al comparto della pesca e si insinua nella realtà del ceto peschereccio con l’obiettivo creare una maggior economia nel nostro Paese. Passo dopo passo e puntando sempre di più su semplificazione, tutela reale del reddito del pescatore professionista lo rende anche competitor e protagonista del futuro dei giovani pescatori”.
“Nella proposta di legge un nuovo welfare a favore del pescatore professionista e misure di sostegno più aderenti al comparto ittico e di nuova programmazione su una economia a doppia E. Unica nota di rilievo qualche delega di troppo ma forse necessaria per una velocizzazione delle novità introdotte” Continua UNCI Agroalimntare.
“Quali novità? Misure che rendono più attrattivo questo lavoro come: l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo delle filiera ittica con una buona dotazione economica di partenza nel 2018, per la modernizzazione del settore e il sostegno alle imprese. Si riprende il ruolo centrale del pescatore con la valorizzazione degli aspetti socio-culturali. La delega al Governo per l’elaborazione di un testo unico per il riordino e la semplificazione della normativa di settore; La delega del Governo per il riordino della normativa in materia di concessioni demaniali per la pesca e l’acquacoltura e le licenze di pesca; La valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle attività di ittiturismo e pesca turismo e l’intervento sui distretti ittici, istituiti per aree marine omogenee dal punto di vista ecosistemico, conciliando la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale; – Rimodulazione di alcune delle sanzioni per gli illeciti amministrativi introdotti per molte fattispecie legate alla pesca illegale”, conclude UNCI Agroalimenre