I consumatori sono ora più consapevoli che mai che mangiare pesce sia una scelta salutare. Questa è una buona notizia, ma è anche una sfida, secondo Susan Marks, direttore della sostenibilità per l’Alaska Seafood Marketing Institute (ASMI).
Durante una sessione di lavori allo SeaWeb Seafood Summit di Barcellona, Marks ha parlato delle ultime percezioni dei consumatori che l’ASMI ha scoperto attraverso le sue varie campagne e iniziative volte a convincere le comunità di tutto il mondo al consumo di pesce dell’Alaska. I consumatori di oggi sono affamati di dettagli, ha detto Marks. In quanto tale, non è più sufficiente semplicemente dire loro che il pesce è salutare: l’industria ittica dovrà essere più specifica di così. Siamo entrati nell’era della “messaggistica nutrizionale funzionale“, ha spiegato Marks.
“La frase di moda per noi in questo momento è la messaggistica nutrizionale funzionale. In poche parole, non basta più dire che il consumo di prodotti ittici fa bene alla salute di ognuno di noi, dobbiamo spiegare ai consumatori esattamente cosa significhi e i benefici per le diverse parti del loro corpo. Dobbiamo dare loro un maggior numero di informazioni e sempre più dettagliate”, ha detto Marks.
ASMI ha integrato la messaggistica nutrizionale funzionale nelle sue varie campagne di marketing rivolte ai consumatori di tutto il mondo. I materiali includono un’infografica che raffigura un ballerino, con diversi grafici che spiegano in dettaglio come i prodotti ittici dell’Alaska possono arricchire diverse parti del corpo umano. L’organizzazione sta anche lavorando con una serie di “voci di terze parti come blogger, media e atleti”, oltre a medici, dietologi per aiutare a diffondere il messaggio di benessere collegato al consumo di prodotti ittici dell’Alaska, ha detto Marks.
“Questo concetto di messaggistica nutrizionale funzionale viene realmente integrato in molte delle nostre campagne e delle nostre iniziative. Stiamo mettendo in pratica la strategia ‘valida per te, buono per il pianeta’, dal Brasile al Giappone”, ha aggiunto Marks.
“Il crescente panorama digitale sta alterando il modo in cui i consumatori si impegnano nel loro benessere personale e nel fitness, così come il modo in cui acquistano, anche i prodotti ittici”, ha detto Marks. “In questo ambito, l’industria ittica ha l’opportunità di sfruttare il suo forte messaggio legato al benessere con la tecnologia ponendo una crescente attenzione al fitness per raggiungere più consumatori in futuro”, ha suggerito Susan Marks.