Firmata la proroga per i contratti di filiera pesca e acquacoltura – È stato prorogato al 30 novembre 2022 il termine di scadenza per la presentazione delle domande per i contratti di filiera pesca e acquacoltura.
Il Mipaaf ha concesso, in extremis, una proroga che in fondo il settore auspicava. Il bando relativo ai contratti di filiera ittica va ad attuare una misura prevista dal fondo complementare al PNNR che rappresenta una opportunità importante per la pesca e l’acquacoltura, ma prevede la generazione di una serie di meccanismi complessi e tutto sommato nuovi: in tal senso, la proroga non può che rivelarsi utile.
“I contratti di filiera ittica sono uno strumento straordinario a disposizione del settore che necessita di un rilancio che per essere realmente proficuo deve toccare tutte le fasi della filiera, così come effettivamente prevede il bando attuativo. Non solo produzione dunque,
ma anche trasformazione , commercializzazione e distribuzione del prodotto ittico con dinamiche di compartecipazione relative a territori regionali diversi. Opportunità imperdibili, obiettivi ambiziosi e dinamiche nuove e articolate che hanno bisogno di tempistiche diluite.
Bene dunque, anzi benissimo la proroga concessa dal Mipaaf che testimonia, ancora una volta, il sostegno delle istituzioni non solo al settore ittico ma a quello groalimentare in generale”.
Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale UNCI Agroalimentare.
Firmata la proroga per i contratti di filiera pesca e acquacoltura