La gente in genere ha paura di cucinare il pesce perché emana cattivi odori in casa e se si pensa di preparalo al barbecue, il rischio è che possa disintegrarsi in scaglie sulla griglia. Clinton Kelly, noto consulente di moda americano e co-conduttore del famoso programma televisivo What Not to Wear, nonché appassionato di food and drink, a cui ha dedicato un’intera sezione nel suo sito, svela su clintonkelly.com, i suoi tre segreti per cucinare il salmone alla griglia senza correre nessun rischio.
Segreto 1: non marinare il salmone. Si pensa comunemente che sia il modo migliore per aggiungere sapore alla carne, ma in realtà, questo processo, rompe le proteine del pesce e lo rende più propenso a sfaldarsi e a cadere a pezzi quando si sta per grigliate. Una volta che il salmone è cotto, 10-15 minuti prima di servire, aggiungere una salsa a piacimento in modo che abbia la possibilità di assorbire tutto il sapore.
Segreto 2: mettere un foglio di alluminio sotto la griglia. I filetti rimarranno al sicuro e non si perderà il piacevole effetto visivo delle strisce lasciate impresse dalla griglia
Segreto 3: Adagiare il filetto di salmone sulla griglia dal lato della pelle. In questo modo permettete che si caramelli naturalmente e che rimanga intatto quando verrà capovolto (se è ancora attaccato quando si tenta di capovolgere, lasciate cuocere da quel lato un po’più a lungo).
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