Il 26% degli italiani taglia il consumo di pesce – Circa il 58% degli italiani ha ridotto il consumo di cibo a causa dell’impennata dei prezzi, questo si evince dai dati di un sondaggio condotto da Legacoop e Ipsos.
L’aumento dei prezzi ti farà ridurre o evitare gli acquisti di generi alimentari? A questa domanda il 27% ha dichiarato che ridurrà gli snack freddi, il 26% il pesce, il 21% la carne, il 19% i formaggi e i surgelati, il 14% la frutta, verdura, latte e yogurt e l’11% il pane e la pasta.
Un recente studio dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha rilevato che a luglio 2022 le vendite di generi alimentari sono aumentate del 6,1% su base annua in valore, ma sono diminuite del 3,6% in quantità: ovvero i consumatori spendono di più, ma acquistano meno cibo.
Inoltre va sottolineato che gli italiani stanno ripensando ai propri consumi non solo in termini di prodotti acquistati, ma anche in relazione al sistema di cottura: il 47% degli intervistati ha affermato di aver ridotto il tempo di utilizzo del forno.
Il 26% degli italiani taglia il consumo di pesce