Il salmone scozzese rafforza la sua identità – Dopo la Brexit, il salmone d’allevamento scozzese vanta ora un livello di protezione aggiuntivo contro il rischio di frode alimentare. Per contrastare l’importazione e la vendita di salmone di qualità inferiore mascherato da prodotto scozzese, il Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali (Defra) del Regno Unito ha adottato una nuova Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questa IGP, in vigore da fine aprile, è un sigillo di autenticità e qualità che lega il salmone scozzese alle sue caratteristiche regionali uniche e alla reputazione che lo distingue sul mercato globale.
La denominazione geografica copre la regione costiera della Scozia continentale, comprese le Isole Occidentali, le Isole Orcadi e le Isole Shetland. Questo marchio di qualità sostituisce l’IGP precedente, riconoscendo che il salmone selvatico scozzese non è più disponibile commercialmente, principalmente a causa di decenni di sfruttamento e cambiamenti ambientali. Il cambiamento riflette anche il fatto che l’origine da allevamento deve essere chiaramente indicata su tutti i prodotti ittici venduti nel Regno Unito.
Questo aggiornamento è particolarmente importante nel contesto post-Brexit per assicurare che il salmone venduto sotto il prestigioso nome di “scozzese” soddisfi veramente gli alti standard dell’IGP. In questo modo, si previene che prodotti di qualità inferiore e non conformi possano ingannare i consumatori e compromettere la reputazione del salmone scozzese.
Il salmone scozzese rimane la più grande esportazione alimentare del Regno Unito, con un valore di 581 milioni di sterline in vendite internazionali nel solo 2023, e la Francia come principale destinatario. È anche il pesce preferito dai consumatori britannici, con vendite al dettaglio che si aggirano intorno a 1,2 miliardi di sterline.
L’aggiornamento dell’IGP è stato accolto positivamente dagli operatori del settore, che vedono in questa mossa un rafforzamento delle tutele legali e una conferma dell’impegno a preservare la qualità e l’immagine di eccellenza del salmone allevato nelle acque scozzesi. Gli allevatori, specialmente nelle comunità remote, continuano a lavorare con dedizione per rispondere alla domanda di questo prodotto, sia a livello nazionale che internazionale.
Con questa nuova misura, il Regno Unito dimostra la sua determinazione a proteggere e valorizzare le proprie specialità regionali, garantendo ai consumatori trasparenza e qualità, e sostenendo le comunità locali che si affidano a questa industria vitale.
Il salmone scozzese rafforza la sua identità