IOTC: le catture di pinna gialla nell’Oceano Indiano devono essere ridotte del 30% – Il comitato scientifico della Commissione per il tonno dell’Oceano Indiano (IOTC) ha pubblicato un nuovo rapporto che fornisce risultati sulla valutazione degli stock di tonno pinna gialla nell’Oceano Indiano. Il rapporto mostra che lo stock è sovrasfruttato e richiederà una riduzione delle catture di almeno il 30%.
Il rapporto è il primo pubblicato dal comitato scientifico dell’IOTC dal 2018 e include proiezioni ragionevolmente accurate di ricostituzione degli stock entro il 2030 se verrà attuata la riduzione delle catture del 30%. Ciò significa un limite di cattura di circa 301.000 tonnellate (MT), quasi 130.000 tonnellate in meno rispetto a quanto catturato nel 2020.
Nel 2015, il comitato scientifico dell’IOTC ha raccomandato una riduzione delle catture del 20% per consentire la ricostituzione degli stock. Da allora, le catture sono aumentate di oltre 25.000 tonnellate. La nuova valutazione dello stock ha determinato un nuovo rendimento massimo sostenibile (MSY), la cattura massima che può essere estratta da uno stock senza causare il crollo della popolazione ittica. L’MSY dello stock di pinna gialla è stimato a 54.000 tonnellate in meno di quanto si pensasse in precedenza, a dimostrazione degli impatti della pesca eccessiva sulle popolazioni di pinne gialle.
Secondo il WWF, il principale contributo alla pesca eccessiva del pinna gialla è la flotta industriale di ciancioli d’altura dell’UE ed è lo è stata fintanto che lo stock è stato sovrasfruttato.
IOTC: le catture di pinna gialla nell’Oceano Indiano devono essere ridotte del 30%