Nel nostro Paese, i limoni di mare sono tra i frutti di mare meno conosciuti e commercializzati anche se gli esperti ittici e il mondo culinario da tempo decanta le eccezionalità di tali prodotti. Questo particolare frutto di mare non è molto conosciuto, ma il suo sapore lo rende un ingrediente innovativo per la cucina gourmet. Del limone di mare si mangia la sacca gialla dove sono contenuti le viscere ed ha un sapore decisamente asprigno, da cui il nome limone di mare. Ha un aroma spiccatamente marino e iodato, dal profumo unico. I limoni di mare vengono maggiormente consumati nelle zone costiere del Sud Italia, soprattutto in Puglia, ma anche in Francia, dove è entrato a far parte della Bouillabaisse, una zuppa di pesce tipica della Provenza.
Il prodotto è comunemente conosciuto come limone di mare o uovo di mare, ma scientificamente è noto come Microcosmus sulcatus. Intorno al guscio del frutto di mare, si insediano spesso altri organismi tanto da sembrare un microcosmo dei fondali marini. Per tale particolarità è piuttosto difficile riconoscere il mollusco considerando anche che vive sul fondale marino, in particolare sabbioso e ricco di detriti, e fissato alle pietre dei fondali. In cucina, il limone di mare è considerato un’ottima fonte di antiossidanti nonché un pregiato ingrediente della cucina gourmet ricco di vitamina C.