Nuovo accordo di pesca tra UE e Mauritania – Arriva dal Parlamento europeo l’ok a un nuovo accordo di pesca con la Mauritania. Il nuovo accordo che avrà una validità di sei anni, durante i quali mira a rafforzare la cooperazione ambientale, economica, sociale e scientifica, renderà possibile alle navi di Italia, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Spagna di pescare tonni, piccoli pelagici, crostacei e specie demersali nelle acque mauritane. In cambio di un massimo di 290.000 tonnellate di pesce, la Mauritania riceverà 57,5 milioni di euro all’anno. Saranno inoltre stanziati ulteriori 3,3 milioni di euro all’anno per sostenere la comunità di pescatori locale.
Con 557 voti a favore, 34 contrari e 31 astenuti, i deputati hanno sostenuto “il più grande accordo di pesca concluso dall’UE con un paese terzo“, afferma il PE.
È stato accolto con favore l’impegno della Mauritania a rendere pubblici tutti i suoi accordi di pesca con altri paesi al fine di garantire alla flotta dell’UE le stesse condizioni di accesso alle risorse mauritane di qualsiasi altra flotta.
Il Parlamento europeo esorta inoltre la Mauritania a porre fine alla pesca eccessiva dei piccoli pelagici utilizzati nella produzione di farina e olio di pesce ricordandone l’impegno assunto nel 2017 di eliminare gradualmente la produzione di farina di pesce e olio di pesce entro il 2020. Dal 2010 invece si registra una continua espansione delle fabbriche di farina di pesce.
Con questo nuovo accordo i pescatori dell’UE sono incoraggiati a continuare a distribuire il 2% delle loro catture pelagiche alle persone bisognose sbarcandole presso la Società nazionale per la distribuzione del pesce congelato (SNDP). In questo senso il PE invita le autorità mauritane a garantire che il contributo raggiunga i cittadini.
Nuovo accordo di pesca tra UE e Mauritania