“Un negoziato difficile che si è concluso con un accordo migliorativo rispetto alla proposta delle Commissione europea avanzata per il Mediterraneo occidentale. La pressione che è stata messa in campo da tutti noi, dalle marinerie italiane fino alle sponde francesi e spagnole, sostenuta anche da larga parte del mondo politico con assessori e sindaci di molte regioni e città di mare, ha prodotto effetti positivi. L’essere stati rappresentati a Bruxelles con vigore dalla ministra Bellanova ha consentito di evitare il peggio e portare a casa un risultato soddisfacente, in linea con la tutela delle risorse ittiche, senza eccessive e ulteriori limitazioni alla pesca professionale. Questo ci consente di affrontare il 2021 con maggiore ottimismo, nonostante le grandi difficoltà economiche che sta attraversando il settore”.
Così l’Alleanza Cooperative pesca commenta l’accordo trovato dal Consiglio dell’Unione europea sulle possibilità di pesca per il 2021 nel Mediterraneo occidentale. Quanto al resto dei mari italiani resta tuttavia la preoccupazione per un 2021 all’insegna di riduzioni importanti delle giornate di pesca.